La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
- Editore:
Sandit Libri
- A cura di:
- L. Manzo
- Data di Pubblicazione:
- 14 giugno 2022
- EAN:
9788869284854
- ISBN:
8869284859
- Pagine:
- 442
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Prosa letteraria
Descrizione La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
La prima domanda a trabocchetto che si fa ad uno studente dell'alberghiero è: chi era Pellegrino Artusi? E' uno chef famoso, rispondono in coro. No, non lo era. Si trattava invece di un ricco commerciante che decise nell'ultima parte della sua vita di raccogliere quasi 800 ricette da tutta Italia. Contrariamente a quello che si può pensare non è solo un ricettario, ma un libro ironico, divertente, che prende in giro anche personaggi conosciuti dall'Artusi, come il figlio di una locandiera al quale rimprovera la sua dabbenaggine in materia di sana alimentazione. Ma oltre l'ironia, c'è di più: molti capitoli possono essere presi ad esempio per approfondire tematiche come la storia (ci sono diversi episodi storici, come quando Felice Orsini lo definisce mangiamaccheroni), la geografia legata all'enogastronomia, i fondamenti dell'igiene in cucina (grazie anche ai consigli di Paolo Mantegazza), la poesia e i vari riferimenti ai classici greci e romani. Insomma, se pensate di leggere un semplice ricettario, allora vi sbagliate.
Recensioni degli utenti
Raccolta di ricette pensato per le casalinghe-23 febbraio 2017
Artusi era un letterato (sua la "vita" del Foscolo) ma anche, oppure proprio per questo, un osservatore. Osservare, scrutare, decifrare, addirittura decriptare, selezionare e, a volte, lasciarsi anche affascinare, questo è un compito quotidiano per chi come il Nostro, ha quello che molti chiamano genio, ma che forse, prudentemente, è qualcosa di più: si tratta di curiosità. Quella che "killed the cat", ma che ha portato l'uomo dagli utensili di selce scheggiata al più complesso calcolatore: ma la cucina? La cucina è l'unico nesso tra corpo e ragione, un ponte sul quale vediamo passare la cultura di un popolo e la più odiosa delle torture: la fame. Buona lettura ed appetito. L'intro di Camporesi vale l'intero volume.
La poesia si porta a tavola-20 maggio 2012
Più che una raccolta di ghiotte ricette (ed alcune sono davvero ghiotte) , Artusi ci ha lasciato un manuale sul vivere bene, a tavola, in allegria. Ogni ricetta è accompagnata da un aneddoto o da un piccolo trucco per renderla più gustosa e di facile digestione. Magnifica la ricetta del signor polpettone o quella per coprire i cattivi odori prodotti dagli asparagi.
Solo per appassionati di cucina-15 dicembre 2010
Un libro che può risultare inutile e noioso per chi non ama veramente cucinare. Ma se vi piace questo genere, diventa una lettura curiosa, affascinante, che vi farà scoprire la tradizione infinita che c'è dietro ai piatti che troviamo oggi nei ristoranti. Però non acquistatelo come manuale di cucina da seguire alla lettera, perchè potrebbe non essere per niente semplice realizzare una ricetta dell'Artusi senza adattarla un po' alle nostra esigenze.