Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf edito da SE

Una stanza tutta per sé

Editore:

SE

Traduttore:
Bacchi Wilcock L., Wilcock J. R.
Data di Pubblicazione:
26 maggio 2005
EAN:

9788877106278

ISBN:

8877106271

Pagine:
153
Formato:
brossura
Argomenti:
Letteratura, storia e critica: studi generali, Studi sui generi: donne
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Descrizione Una stanza tutta per sé

Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile.

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5 di 5 su 1 recensione

Dedicato a tutti gli uomini del mondoDi B. Giulia-4 novembre 2010

"Una stanza tutta per sé" è molto più di un saggio sul rapporto donna - scrittura, è un'opera incentrata sulla libertà del singolo, di qualunque sesso o razza sia. Denigrato per anni, come un libro pieno di rabbia femminista, ci fa riflettere sul fatto che, per molto tempo, le donne sono state considerate, e vengono ancora considerate un oggetto di proprietà dell'uomo, come la cronaca nera ben ci insegna, togliendo loro qualsiasi mezzo per realizzarsi attraverso l'arte o la scienza. Non ci vuole molto per immaginare l'enorme mole di scoperte scientifiche, dipinti, sculture,libri, che sono morti per sempre, insieme alla sorella di Shakespeare. Per la Woolf è incalcolabile ciò che l'umanità ha perduto, ma oltre a ciò si aggiunge la perdita di libertà individuale, che non tocca solo il sesso femminile, ma tutti gli esseri umani. Non si può vivere senza obblighi, questo è vero, ma è necessario costruirsi una stanza tutta per sé, dove nessuno può arrivare, dove vivere liberi dagli altri. Una stanza, vera o immaginaria, che ci permetta di pensare, in una società che non vuole farci pensare, ma vuole solo divertirci, nel senso originario del termine, cioè divertere la nostra attenzione da problemi più nobili, ma che prima o poi dovremo assolutamente affronare. Nessuno deve essere schiavo di nessun altro, ecco perchè c'è bisogno della stanza,un piccolo mondo così come noi lo vogliamo, dove poter essere liberi e dedicare tempo a noi stessi, perchè fermarsi a riflettere è un gesto coraggioso.