Una stanza tutta per sé
- Editore:
Foschi (Santarcangelo)
- Collana:
- I classici
- A cura di:
- M. Indiveri
- Data di Pubblicazione:
- 1 febbraio 2018
- EAN:
9788899666910
- ISBN:
8899666911
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: studi generali, Studi sui generi: donne
Descrizione Una stanza tutta per sé
Dalle due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo" dell'ottobre 1928 trae origine un saggio che raccoglie tutte le riflessioni in merito della scrittrice inglese Virginia Woolf. L'opera offre un'analisi, sotto il duplice aspetto storico e culturale, del ruolo della donna nel mondo letterario, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile. L'autrice, in quello che può essere considerato il primo saggio femminista, fa luce sull'incapacità della donna di affermare se stessa poiché priva o meglio privata dei mezzi necessari, e soprattutto di "una stanza tutta per sé", metafora di uno spazio in cui dar voce alla prospettiva femminile. Ed è proprio in occasione delle due conferenze e nel luogo in cui i grandi esponenti della cultura inglese escludono le donne (le università), che la Woolf decide di ridicolizzare i letterati del suo tempo e denunciare il loro atteggiamento di chiusura verso l'universo femminile.
Recensioni degli utenti
Una stanza tutta per sè-22 ottobre 2014
Si tratta di un saggio della scrittrice inglese Virginia Woolf, pubblicato per la prima volta nel 1929, anno della grave crisi economica mondiale. In questo saggio la scrittrice prende in considerazione l'idea che anche per il genere femminile vi sia la possibilità di accedere all'universo culturale, che fino a quel momento era riservato ai soli uomini. Il testo risulta molto intricato, va letto e riletto diverse volte per comprendere a fondo l'intento della scrittrice. Lo scenario di tale saggio è l'ambiente universitario, luogo ideale in cui si diffondono nozioni, idee, teorie di ogni genere. Personalmente ho trovato questo scritto della Woolf abbastanza noioso: voto 3 stelle.
Una stanza tutta per sé-27 gennaio 2014
"Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l'animale forse più discusso dell'universo?" Questo libro raccoglie le riflessioni di due conferenze che l'autrice ha tenuto nel 1928, con argomento le donne e la loro relazione con la letteratura. Il viaggio che fa compiere al lettore è attento e accurato, fa riflettere ma a tratti diverte anche. La lettura di questo saggio è fondamentale, tanto per l'importante tema trattato quanto per l'incantevole linguaggio.