Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello edito da Barbera

Uno, nessuno e centomila

Editore:

Barbera

A cura di:
M. Veronesi
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2007
EAN:

9788878991422

ISBN:

8878991422

Formato:
rilegato
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Trama Uno, nessuno e centomila

Uno, nessuno e centomila (1927) è il romanzo in cui appare in modo più articolato e coerente il pensiero pirandelliano circa la vita e la società, quello cioè che ispira tutta quanta la sua opera, costituendo altresì un'esemplare, attualissima riflessione sulla complessità e sulla drammaticità della condizione umana. Il protagonista, Vitangelo Moscarda, esprime nel suo lungo e talora umoristico monologo la propria tragica vicenda: egli ha infatti scoperto di essere estraneo a se stesso, in quanto viene visto e costruito dagli altri a modo loro, ovvero in "centomila" modi diversi; prende così coscienza di non possedere una personalità, bensì tante quante gli altri gliene attribuiscono. Ma chi arriva a scoprire questo, diviene in realtà "nessuno"...

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 11 recensioni

ma chi sono?Di r. daniele-12 ottobre 2010

Pirandello pungente come sempre, coglie le sfaccettature del mondo della percezione e prova a farle capire al lettore con un racconto che coinvolge e diverte.

Uno, nessuno e centomilaDi r. franco-8 ottobre 2010

Ho intenzione di rileggerlo, ma la scelta dialettale mi ha infastidito dal primo all'ultimo momento. Alcuni spunti di riflessioni sono ottimi bisogna imparare ad amarne il contesto.

Ruoli socialiDi m. luigi-30 settembre 2010

Questo libro vi farà riflettere sulla mutevole realtà delle percezioni, su come noi percepiamo chi ci circonda e su come chi ci circonda percepisce la nostra essenza. Avremo modo di capire quanto siano erronee e preconcette certe convinzioni e false molte convenzioni.

Il migliore romanzo di PirandelloDi P. Sabrina-22 settembre 2010

Sono d'accordo con chi dice che questo è il romanzo migliore di Pirandello, superiore anche al più famoso "Il fu Mattia Pascal". Anche se oggi ormai ci siamo abituati all'idea della frammentazione dell'io e della personalità, rimane un capolavoro da leggere e meditare.

nessuno mi vede come mi vedo ioDi D. Raffaele-27 agosto 2010

con questo libro avrai la capacità di dividere il tuo io, ritrovarti in centinaia di personalità e scoprire che in fondo non ti appartiene niente a questo mondo e almeno avere la consapevolezza di vivere con più leggerezza la realtà.

Uno, nessuno e centomilaDi P. Antonella-23 agosto 2010

Molti preferiscono 'il fu Mattia Pascal' ma a mio parere questo è il vero capolavoro di Pirandello: ci spiega in modo semplice un concetto complesso, la frantumazione dell'io.