Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello edito da Foschi (Santarcangelo)
Alta reperibilità

Uno, nessuno e centomila

Collana:
I classici
A cura di:
M. Veronesi
Data di Pubblicazione:
2017
EAN:

9788899666927

ISBN:

889966692X

Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Uno, nessuno e centomila

"Uno, nessuno e centomila", pubblicato nel 1926, è il romanzo in cui appare in modo più articolato e coerente il pensiero pirandelliano circa la vita e la società, trattandosi della sua ultima opera che segna dunque il culmine di quella attualissima riflessione sulla complessità e sulla drammaticità della condizione umana iniziata con "Il fu Mattia Pascal" (1904). Il protagonista, Vitangelo Moscarda, esprime nella propria tragica vicenda ciò che potrebbe accadere a ognuno di noi: egli ha infatti scoperto di essere estraneo a se stesso, in quanto viene visto e costruito dagli altri a modo loro, dunque in "centomila" modi; prende così coscienza di non possedere una personalità, bensì tante quante gli altri gliene attribuiscono. L'ossessione lo travolge, gettandolo in un vortice di follia, e facendolo giungere a rinnegare perfino se stesso.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 8.55€ 9.00
Risparmi:€ 0.45(5%)
Disponibile in 1-2 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Uno, nessuno e centomila
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 37 recensioni

ConsigliatoDi C. Gabriele-7 dicembre 2020

Comprendere se stessi attraverso gli altri, noi non siamo solo ciò che noi pensiamo di noi, ma anche ciò che pensano gli altri. Una profondità identitaria che forse che può apparire scontata (ma non lo è) , se pensiamo che sono gli altri che ci danno l'identità.

Impegnativo, ma belloDi F. Giulia-23 marzo 2018

Romanzo impegnativo, ma comunque bello e interessante per le riflessioni sul rapporto dell'individuo con la società in cui vive. Emerge come l'uomo, per Pirandello, abbia costantemente una maschera per se stesso e una per la società. Questo lo porta a essere "uno" e "centomila", ma allo stesso tempo gli fa perdere la propria l'individualità e lo fa diventare "nessuno".

DestabilizzanteDi G. Catello-11 marzo 2018

Il maestro Pirandello riesce ancora una volta a lasciare spiazzato il lettore. Sebbene sia talvolta quasi difficile seguire i pensieri del protagonista non si può non restare spiazzati dalle sue considerazioni innegabilmente vere.

Bello bello belloDi T. Riccardo-20 febbraio 2017

Uno dei romanzi più belli del '900. Mostra il volto della relatività nei rapporti umani. Ogni uomo ci vede diversamente mai come noi pensiamo e ci ritroviamo ad avere nuovi volti. Volti che non ci sentiamo cuciti addosso e che ci disorientano.

PirandelloDi s. rita-15 aprile 2015

"Uno, nessuno e centomila" è uno dei libri più famosi di Pirandello. Il protagonista, Vitangelo Moscarda, è un uomo comune e ordinario che vive di rendita grazie al lascito del padre. Un giorno, però, la moglie gli fa notare che il suo naso è leggermente storto e lui comincia ad avere una crisi di identità. Si rende conto che gli altri hanno un'immagine di lui completamente diversa da quella che lui immaginava, e vuole scoprire chi è veramente. Inizia così a cambiare il suo stile di vita, e ad esempio prima sfratta una famiglia per poi regalarle un nuovo appartamento. Finirà in un ospizio, dove finalmente si sentirà libero da ogni vincolo.

Discutibile.Di R. Ilaria-12 maggio 2012

Leggere questo libro non per piacere ma per dovere ha di certo influito su quello che è il mio giudizio finale in merito al suo contenuto. Pirandello però sovrasta ogni incertezza regalando una moltitudine di sfaccettature su quelle che sono le persone dentro e fuori di se! Uno, nessuno e centomila è l'esempio di come l'esteriorità non rispecchia del tutto il nostro io interiore, ma ne rende viva la sua esistenza!