Una stanza tutta per sé
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Grandi classici
- A cura di:
- E. Costantino
- Data di Pubblicazione:
- 20 novembre 2013
- EAN:
9788817067980
- ISBN:
8817067989
- Pagine:
- 224
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: studi generali, Studi sui generi: donne
Descrizione Una stanza tutta per sé
Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema "donne e romanzo", questo testo costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e "una stanza tutta per sé", Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla società, dalle leggi e dalle convenzioni. Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino - le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.
Recensioni degli utenti
Una stanza tutta per sè-22 ottobre 2014
Si tratta di un saggio della scrittrice inglese Virginia Woolf, pubblicato per la prima volta nel 1929, anno della grave crisi economica mondiale. In questo saggio la scrittrice prende in considerazione l'idea che anche per il genere femminile vi sia la possibilità di accedere all'universo culturale, che fino a quel momento era riservato ai soli uomini. Il testo risulta molto intricato, va letto e riletto diverse volte per comprendere a fondo l'intento della scrittrice. Lo scenario di tale saggio è l'ambiente universitario, luogo ideale in cui si diffondono nozioni, idee, teorie di ogni genere. Personalmente ho trovato questo scritto della Woolf abbastanza noioso: voto 3 stelle.
Una stanza tutta per sé-27 gennaio 2014
"Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l'animale forse più discusso dell'universo?" Questo libro raccoglie le riflessioni di due conferenze che l'autrice ha tenuto nel 1928, con argomento le donne e la loro relazione con la letteratura. Il viaggio che fa compiere al lettore è attento e accurato, fa riflettere ma a tratti diverte anche. La lettura di questo saggio è fondamentale, tanto per l'importante tema trattato quanto per l'incantevole linguaggio.