Perché leggere i classici
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar opere di Italo Calvino
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 3 ottobre 1995
- EAN:
9788804401407
- ISBN:
8804401400
- Pagine:
- 368
Recensioni degli utenti
perché no?-2 ottobre 2010
Una raccolta di saggi e articoli pubblicati da Calvino su riviste, libri e quotidiani, nei quali l’autore vuole illustrare “perché egli ha letto i «suoi» classici” (“il «tuo» classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto o magari in contrasto con lui”). Ma in realtà il suo vero scopo, nel definire un eventuale paradigma di letture «classiche», apparentemente così distanti tra loro, è quello di evidenziare alcune costanti della lettura di ciò che «classico» è definibile, cosicché ciascuno di noi possa scegliere i «propri» classici e comprendere “perché leggere i «propri» classici”: “un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” e “uso il termine «classico» senza fare distinzioni d’antichità, di stile, d’autorità”.
Calvino in tutto il suo splendore-10 luglio 2010
Non fatevi trarre in inganno dal titolo: "Perché leggere i classici" NON è una esortazione a leggere Stendhal od Omero o Twain o Stevenson od Ariosto. Quanto meno, non è una esortazione *esplicita*. "Perché leggere i classici" è il titolo dell'interessantissimo saggio che apre la raccolta e che si sofferma sul concetto stesso e sulla definizione del termine "classico"; tutti gli altri sono saggi su questo o quell'autore, su questo o quel classico (appunto), dove si nota una profonda conoscenza della letteratura e una particolare predilezione per certe opere. Fondamentale lettura per chi ama... la lettura.