Il contributo di Mario Rusciano all'evoluzione teorica del diritto del lavoro. Studi in onore. Lavoro pubblico, rappresentanza sindacale, contratto collettivo... edito da Giappichelli

Il contributo di Mario Rusciano all'evoluzione teorica del diritto del lavoro. Studi in onore. Lavoro pubblico, rappresentanza sindacale, contratto collettivo...

Editore:

Giappichelli

Data di Pubblicazione:
1 giugno 2013
EAN:

9788834838853

ISBN:

8834838858

Formato:
brossura
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Descrizione Il contributo di Mario Rusciano all'evoluzione teorica del diritto del lavoro. Studi in onore. Lavoro pubblico, rappresentanza sindacale, contratto collettivo...

Un numero ristretto di studiosi che hanno condiviso con Mario Rusciano importanti tappe della vita accademica, si è cimentato sulle tematiche prescelte del suo pensiero e su molte questioni ancora aperte in tema di lavoro pubblico, rappresentanza sindacale, contratto collettivo, sciopero, partendo comunque dalla feconda semina intellettuale dello studioso. La maggior parte dei saggi qui raccolti, pur facendo esplicitamente i conti con l’elaborazione di Rusciano, fornisce analisi e spunti di rimarchevole rigore e originalità; un’occasione preziosa per fare il punto sullo stato dell’arte riguardante problemi e istituti cruciali per il diritto del lavoro e sindacale.Premessa. – Gli scritti di Mario Rusciano. – Parte Prima: Lavoro pubblico. – Introduzioni. – Per Mario Rusciano: “Le voci di fuori” (A. De Felice, M. Esposito). – Mario Rusciano e l’impiego pubblico: per un “ritorno al futuro” (R. Santucci). – Sez. A. – Art. 18 St. lav. per il pubblico impiego privatizzato cercasi disperatamente (F. Carinci). – Dall’impiego pubblico al lavoro con le pubbliche amministrazioni: la grande illusione? (S. Cassese). – Mario Rusciano e il pubblico impiego (M. D’Alberti). – A proposito di mitologie nel riformismo del lavoro pubblico (L. Montuschi). – “Caro amico ti scrivo …” (U. Romagnoli). – Sez. B. – La stabilità del dipendente pubblico: un “mito” che non conosce crisi (V. Luciani). – Quale futuro per le relazioni sindacali nel lavoro pubblico (C. Russo). – Il regime giuridico dell’impiego pubblico regionale: evoluzione normativa e assetto attuale (A. Trojsi). – Parte Seconda: Rappresentanza sindacale e contratto collettivo. – Introduzioni. – Contratti e contrattazione collettiva: dialoghi con Mario Rusciano (A. Viscomi). – Il pensiero di Mario Rusciano sul problema della rappresentanza sindacale (e qualche noterella di vita vissuta) (L. Zoppoli). – Sez. A. – Modelli di “auto” ed “etero” regolamentazione del rapporto tra contratti collettivi di diverso livello (R. De Luca Tamajo). – Teorie e prassi sindacali negli scritti di Mario Rusciano (G. Ferraro). – L’art. 19 dello Statuto, una norma da cambiare? (E. Ghera). – La Fiom e la rappresentanza in azienda (F. Liso). – Contratto collettivo nazionale di lavoro e “regole sulla rappresentanza” sindacale: verso l’attuazione negoziale dell’art. 39, co. 4, della Costituzione? (A. Maresca). – Contratto e contrattazione collettiva oggi (L. Mariucci). – Corsi, ricorsi e percorsi del contratto collettivo (O. Mazzotta). – Contro la funzionalizzazione della contrattazione collettiva. – Riflessioni sul pensiero di Mario Rusciano (M. Napoli). – Improbabile metamorfosi e supposta ambiguità del contratto collettivo (M. Persiani). – L’ordinamento sindacale e la sua autonoma rilevanza (R. Scognamiglio). – Per Rusciano (T. Treu). – Sez. B. – Contratti collettivi di prossimità e deroga alle normative europee (M. Delfino). – L’incostituzionalità dell’art. 19 dello Statuto è (in)evitabile? (U. Gargiulo). – L’incerta rappresentanza dei lavoratori in azienda tra legge e contratti (G. Natullo). – Concertazione e contrattazione nel governo dei lavori flessibili: nodi irrisolti e nuovi (estremi) scenari (M. Quaranta). – Potere di deroga del contratto collettivo e rappresentanza sindacale (R. Santagata). – Contratto e legge dopo il caso Fiat: le nuove regole sindacali (P. Saracini). – Parte Terza: Diritto di sciopero. – Introduzioni. – Mario Rusciano, l’“altro Lorenzo” e il diritto di sciopero (L. Gaeta). – Urbino, Napoli e ritorno. In viaggio con Mario Rusciano alla ricerca delle regole dello sciopero nei servizi pubblici (P. Pascucci). – Un giurista del lavoro al passo con i tempi (A. Zoppoli). – Sez. A. – A proposito della titolarità del diritto di sciopero (M.V. Ballestrero). – La commissione di garanzia nella stagione pionieristica degli inizi e la prima attuazione della l. n. 146/1990. La questione delle “fonti regolatrici” (A. D’Atena). – Le metamorfosi dello sciopero politico nella società pluralistica (F. Santoni). – La responsabilità delle organizzazioni sindacali (G. Santoro-Passarelli). – L’autonomia collettiva tra Adamo Smith e lo ‘spirito di Filadelfia’ (B. Veneziani). – Sez. B. – Sciopero politico, assetto costituzionale, obbligazione di lavoro (R. Casillo). – La l. n. 146/1990 nel prisma dell’effettività (M. Cerbone). – Diritto di sciopero e regole sopranazionali: una sinfonia disarmonica (A. Loffredo). – Brevi note in tema di astensione degli avvocati dall’attività giudiziaria (M. Ranieri).

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