Il barone rampante

Questa è la storia di Cosimo, barone di Rondò. Vive, o meglio viveva ad Ombrosa. Infatti, a causa dell'accanimento della famiglia nei suoi confronti, all'età di soli 12 anni, il piccolo barone decide di imprimere una svolta alla sua vita. Se vorrete seguirlo, vi aspetterà un mondo tutto nuovo in cui vivrete senza mai toccare terra.

Questo libro è magnifico, un capolavoro! Adatto sia agli adulti che ai bambini, che probabilmente riusciranno benissimo ad immedesimarsi nel giovane protagonista e nel suo desiderio di libertà e autonomia. Lo stile di Calvino è unico e inimitabile e riesce a creare atmosfere sognanti e particolari che rendono la lettura un'esperienza indescrivibile. I personaggi del libro sono originali e spesso divertenti, le descrizioni bellissime e il finale è talmente poetico che vi lascerà senza fiato.

È un libro sottile, ironico e diretto, che vuole muovere delle critiche alla società nella quale viviamo. Probabilmente uno dei capolavori. Un ragazzino di 12 anni sale su un albero e non vuole più scendere. Fa riflettere come solo Calvino sa fare. Lo stile è inconfondibile.

Fa parte della trilogia di Calvino: barone, cavaliere e visconte. Molto bello, linguaggio leggero, io personalmente ho preferito uno degli altri tre per la storia, ma è un piccolo gioiellino che consiglio di leggere.

Romanzo metaforico in cui la figura dell'intellettuale viene associata a quella di un giovane barone, che decide di staccarsi dalla società in cui vive poiché non ne condivide gli ideali e inizia una nuova vita letteralmente sugli alberi, spostandosi di ramo in ramo. Si crea così uno scollamento tra Cosimo, il protagonista, e la società, e tale scollamento riflette la posizione del letterato nei confronti della società contemporanea. Il messaggio che emerge è che ognuno di noi deve cercare la propria strada, anche al di fuori delle aspettative familiari o sociali: solo così potrà contribuire al progresso della società.

Cosimo, a dodici anni, disobbedisce ai genitori, si rifugia in un posto insolito – un albero – e decide di non toccare più terra. Questa è l'idea di base del romanzo, che fa parte della "Trilogia degli antenati" di Calvino di cui, a mio parere, è il libro più bello. Cosimo vuole l'avventura, la libertà, l'indipendenza, è un ribelle ed è molto testardo. Calvino scrive in modo impeccabile, pura poesia, e benché il romanzo sia stato scritto alla fine degli anni Cinquanta è attualissimo. È uno dei più bei libri della letteratura italiana che ho letto fino ad ora.