Disponibile in altre edizioni:![]() e ritira quando vuoiScopri come ![]() ![]() L' insostenibile leggerezza dell'esseredi Milan Kundera
![]() ![]() Trama del libro"Il suo romanzo ci dimostra come nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna: le qualità con cui è scritto il romanzo, che appartengono a un altro universo da quello del vivere" (Italo Calvino). "Chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola lievemente nell'aria, tra il fantastico e il possibile: mentre i leggeri sono respinti dai loro simili e trascinati dalla "compassione" verso i corpi e le anime possedute dalla pesantezza. Così accade nel romanzo: Tomás ama Tereza, Tereza ama Tomás: Franz ama Sabina, Sabina (almeno per qualche mese) ama Franz; quasi come nelle Affinità elettive si forma il perfetto quadrato delle affinità amorose". (Pietro Citati).I libri più venduti di Milan KunderaAcquistali insieme
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Recensioni degli utentiScrivi una nuova recensione su L' insostenibile leggerezza dell'essere e condividi la tua opinione con altri utenti. Voto medio del prodotto: ![]() di C. Adriana - leggi tutte le sue recensioniDa leggere e rileggere. Alcune considerazioni su concetti e parole, che esulano dalla trama in sé, sono originali ed efficaci. Consigliato a chi non cerca la banale storia d'amore, necessariamente a lieto fine. Ritieni utile questa recensione? SI NO ![]() di R. Carmela - leggi tutte le sue recensioniSono stata molto delusa da questo libro, avevo aspettative troppo alte. La tematica centrale è interessante e coinvolgente, ma spesso risulta noiosa e ripetitiva. Non sono molto soddisfatta dell'acquisto. ![]() di P. Monica - leggi tutte le sue recensioniDopo continui inviti di amici, alla fine ho letto anche io questo libro ed è stata un'esperienza stabiliante! La storia è ben costruita e fa davvero riflettere sull'uomo e sul senso della vita. L'intertestualità, inoltre, è incredibile e denota enormi capacità e conoscenze dell'autore. ![]() di C. Elena - leggi tutte le sue recensioniLa mia conoscenza di Kundera inizia con questo libro, una sorta di quartetto amoroso che prende piede nella Cecoslovacchia degli anni Sessanta, in un periodo storico caratterizzato da limitazioni e censure alla libertà di pensiero. Ciononostante non è il contesto a farla da padrone, bensì Tom, il protagonista, che è la chiave di questo quartetto completato dalla sua compagna, dalla sua amante Sabina, e da un altro uomo che scombina il rapporto tra Tom e Sabina, entrambi apparentemente incapaci di sostenere una relazione esclusiva con i rispettivi partner o forse semplicemente fragili e deboli quanto gli altri due. ![]() di C. Michele - leggi tutte le sue recensioniL'insostenibile leggerezza del niente. Cosi avrei voglia di ribattezzare questo libro. Qualcuno mi spieghi davvero cosa c'è di così bello in questa storia. Una storia di continui tradimenti, angoscia, pensieri, e tormenti continui. Il tutto senza nè capo nè coda. Riconosciuto come un capolavoro del 900. Non certo per me. ![]() di C. Luciano - leggi tutte le sue recensioniDopo aver letto questo testo mi sono emozionato e ho deciso di rileggerlo anche in futuro! E' infatti un testo formidabile, capace di sorprendere per via dell'ironia che sprizza fuori dalla scrittura, un misto di comicità e drammaticità che conferisce al testo un tocco originale quanto ingegnoso. La trama è molto originale e sfrutta abbastanza bene la tensione narrativa, per cui si legge tutto d'un fiato e senza alcun rimorso. ![]() di I. Luana - leggi tutte le sue recensioniUn testo sublime e profondo. A mio modesto avviso infatti è un testo che non dovrebbe assolutamente mancare nella libreria di un lettore moderno. Questo testo è affascinante e ha uno stile narrativo impareggiabile. Oltretutto mi è stato consigliato per la prima volta all'università e l'ho trovato davvero costruttivo. ![]() di I. Achille - leggi tutte le sue recensioniUn testo didascalico meraviglioso quanto sublime. Mi è stato consigliato da una mia docente di psicologia e devo dire di averlo trovato molto appagante, sia nello stile immediato e licenzioso, sia per la trama, un misto di ironia e dramamticità che però non sminuisce il valore dell'intera composizione! ![]() di S. Carla - leggi tutte le sue recensioniUn testo formidabile, a mio modesto avviso anche costruttivo che meriterebbe d'essere letto almeno una volta nella propria vita, per via dell'ironia ma anche della delicatezza che lo contraddistinguono, per via anche della scrittura così cinica e immediata che è capace di trasportarti fin dentro le sue pagine. Meraviglioso ![]() di V. Silvana - leggi tutte le sue recensioniUn libro meravigloso, dal contenuto formativo e di una raffinatezza incredibile. Questo testo per quanto possa sembrare pretenzioso ha in sè doti nascoste che un lettore attento non potrà fare altro che ricercarvi all'interno. Lo stile è di una modernità fresca e immediata. Un testo consigliato molto vivamente! ![]() di B. Simonetta - leggi tutte le sue recensioniAmato Kundera! Qui raggiunge la vetta! Una storia d'amore che è insieme filosofia, storia, grandezza di destini minori, piccole grandi verità. La pesantezza della leggerezza e viceversa, cosa c'è di più vero? Kundera è l'autore che più mi spinge a riaprire i suoi libri per andare a cercare quel punto particolare in cui "diceva quella cosa che mi risuonava tanto... " ![]() di L. Nicolle - leggi tutte le sue recensioniKundera è riuscito magistralmente a rendere universale una storia d'amore bellissima, in cui molti di noi si possono riconoscere e che, per chi non si è mai innamorato, assume subito una valenza metaforica del proprio futuro: viene infatti spontaneo immedesimarsi nel protagonista per il lettore, mentre alla lettrice sembrerà di essere Teresa, la donna 'pesante' , ancorata alla terra, che ogni notte, mentre dorme, stringe assiduamente la mano del suo amato e 'leggerissimo' Tomas. Una triste e avvincente favola d'amore. Assolutamente da leggere! ![]() di R. Lidia - leggi tutte le sue recensioniUn titolo che è divenuto "aforisma". Semplicemente perchè è il titolo di un capolavoro. Tomas è l'amato personaggio in cui mi sono immedesimato fino allo sfinimento. Fino a farmi commuovere tanto da mandare a memoria righe intere di questo libro "meraviglia". "L'uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima volta è già la vita stessa? " Come si fa a non aprire la bocca e non rimuginare fino a "farsi male" su di una frase così. ![]() di M. Arianna - leggi tutte le sue recensioniIl libro si apre con una bella interpretazione dell'eterno ritorno di Nietzsche... Subito pensi: "se il buongiorno si vede dal mattino..!" Ed infatti il libro non delude. Molto particolare e molto bello. Intenso. Non ho visto la trasposizione cinematografica, ma difficilmente avrà reso giustizia a questo libro, che, se privato della parte introspettiva, rischia di diventare solo un porno! ![]() di C. Adele Maria Rosa - leggi tutte le sue recensioniKundera è un grande scrittore, un conoscitore degli uomini con una visione particolare delle donne, talvolta maschilista, talvolta ostinatamente provocatorio. L'insostenibile leggerezza è una storia d'amore vissuta con leggerezza (appunto) e contemporaneamente pesantezza, un vero macigno, un peso da sopportare, che schiaccia e opprime. E' un libro da leggere per le innumerevoli riflessioni, condivisibili o meno, che fanno ripensare rapporti, e cogliere spunti importanti e veritieri. ![]() di C. Silvano - leggi tutte le sue recensioniUno dei libri più belli che abbia mai letto. Il romanzo si snoda su diverse tematiche, ma sicuramente quella preponderante è quella filosofica. E' un viaggio tra luoghi, sensazioni, sentimenti, stravolgimenti. C'è qualcosa di magico tra queste pagine che mi ha catturato, uno stile mai fuori dalle righe, a tratti complesso, ma profondamente appagante. ![]() di M. Claudia - leggi tutte le sue recensioniLibro affascinante sotto ogni aspetto: dalla trama alla scelta stilistica. I personaggi sono analizzati bene dal punto di vista psicologico e dei comportamenti, profonde le riflessioni filosofiche, pervase di realismo e metafisica insieme, in cui emerge una nota particolare: la consapevolezza insostenibile del continuo divenire. Da leggere e conservare nella propria biblioteca con cura. ![]() di P. Francesca - leggi tutte le sue recensioniOgni amico o conoscente che ho interrogato in merito a questo libro mi ha dato lo stesso consiglio: leggilo. La tensione che pervade continuamente il libro, quella tra la leggerezza che si rivela essere pesante, quasi d'intralcio, la ritrovo spesso nella quotidianità delle mie riflessioni. Il sostrato pessimista che accompagna il romanzo ben si lega con la realtà sociale che ci si pone davanti al giorno d'oggi. ![]() di F. Francesco - leggi tutte le sue recensioniUno dei più bei romanzi letti negli ultimi tempi. Kundera ha uno stile unico e ha creato dei personaggi meravigliosi, così particolari e diversi fra loro che sembrano prendere vita. Le storie dei protagonisti si intrecciano e sono raccontate dai vari punti di vista, facendo notare quanto uno stesso fatto possa apparire diametralmente opposto a seconda di chi lo vive. Assolutamente da leggere! ![]() di P. Francesca - leggi tutte le sue recensioniOgni amico o conoscente che ho interrogato in merito a questo libro mi ha dato lo stesso consiglio: leggilo. La tensione che pervade continuamente il libro, quella tra la leggerezza che si rivela essere pesante, quasi d'intralcio, la ritrovo spesso nella quotidianità delle mie riflessioni. Il sostrato pessimista che accompagna il romanzo ben si lega con la realtà sociale che ci si pone davanti al giorno d'oggi. ![]() di S. Gerarda - leggi tutte le sue recensioniNel libro si racconta di due coppie: Tomas e Tereza, e Sabina e Franz. Il loro è un amore fuori dal comune, fatto di tradimenti, angoscie e tormenti. Questi quattro personaggi si dibattono in relazioni infelici ma senza riuscire a capire cosa vogliono veramente. E' un testo molto pesante e di una tristezza indescrivibile. Dal titolo mi aspettavo un altro tipo di romanzo sinceramente, una delusione. ![]() di E. Ilenia - leggi tutte le sue recensioniForse ho letto questo libro in un periodo non troppo positivo e questo ha influenzato anche la mia opinione su di esso. La storia prende molto al punto di non saper distinguere i propri stati d'animo e quelli dei personaggi; ogni volta che smettevo di leggere il libro mi sembrava di vederli intorno a me. Decisamente ben scritto, ottimo autore. ![]() di R. Maurizio - leggi tutte le sue recensioniIniziai a leggerlo circa un anno e mezzo fa, su consiglio di mia sorella. In principio pensavo fosse uno dei soliti libri "classici" magari interessanti, densi di contenuti, ma fondamentalmente pesanti e noiosi. Mi ricredetti già subito dopo aver letto la prima pagina. Quando si parla dell'eterno ritorno di Nietsche. Riflessioni talmente vere, che mi rapirono subito. Un libro che mi rapisce fin dalla prima pagina è molto raro. Di solito cominciano ad avvincermi a racconto inoltrato, ci vuole tempo per "ingranare". Questo libro è stata l'eccezione. E l'interesse non è diminuito per niente col proseguire della lettura, altro possibile rischio che poteva accadere. Ma quello che mi ha colpito di più di questo libro è stata la leggerezza, appunto, dello stile: sebbene i contenuti siano tutt'altro che leggeri, perchè densi di significato fino al midollo, il modo in cui Kundera scrive è assolutamente straordinario: anche un ragazzo di 16 anni, quanti ne avevo quando ho cominciato a leggerlo, poteva capire benissimo ciò che era scritto. Un libro da leggere assolutamente, perchè arricchisce l'animo. Ti fa essere più uomo. ![]() di F. Jimmi - leggi tutte le sue recensioniL'ho letto molti anni fa, ma conserva sempre un bel posto nella mia libreria. E' un libro che parla di tante cose. L'ossessione per qualcuno, e la morbosità di un rapporto. C'e' un confine sottile tra il bisogno di qualcuno, il desiderio, la curiosità morbosa di volerlo esplorare, e l'amore. Quando si ama qualcuno? Questo libro ci da un indicazione: è quando vogliamo dormire con questa persona e solo con lei, piuttosto che farci sesso. Mi ha fatto riflettere su quanto possa essere complesso il rapporto tra due persone e che equilibri sottili si instaurino in una coppia apparentemente normale. Il personaggio maschile mi ha fatto impazzire, sarà che anch'io mi sento un medico, che esplora l'interiorità altrui. Bellissimo, vale la pena di essere letto almeno una volta nella vita. Jimmi Fascina ![]() di B. Ugo - leggi tutte le sue recensioniDopo la prima lettura pensai subito che valesse il massimo dei voti, cinque. Ma in pochi mesi ho dovuto ritrattare, non sarebbe stato onesto da parte mia. Mi sono accorto che non mi è rimasto niente di un libro di filosofia spicciola camuffato da romanzo mollascapparitornaprendiinvecchia. Neanche se di mezzo ci sono Praga ed elementi storici relativamente importanti. Ho realizzato di non provare interesse per le storie dei protagonisti, e che quel modo di accennare a grandi discorsi era troppo un gettare il sasso e nascondere la mano. "Eh, ma Kundera ti fornisce gli input, tu da lì devi prendere spunto per iniziare a pens... " ma anche no. Semplicemente ho trovato spunti di riflessione più adatti a me in altri autori, in storie più affascinanti scritte in modo più efficace. Magari un giorno lo rileggerò e cambierò idea, non lo escludo, ma la prima lettura alla fine si è rivelata molto al di sotto delle aspettative. ![]() di M. Massimiliano - leggi tutte le sue recensioniDate le recensioni precedenti mi sento un pò una voce fuori dal coro ma io questo libro proprio non l'ho capito; l'ho letto perchè secondo me appartiene a quei libri che "almeno una volta nella vita vanno letti" ma non mi ha dato e lasciato niente, la storia non si sviluppa in modo coinvolgente ed i personaggi non sono per niente affascinati. Sono dispiaciuta io per prima dicendo che non mi è piaciuto ma questo può capitare se ci si aspetta molto da una lettura. ![]() di S. Andrea - leggi tutte le sue recensioniHa scritto un gran libro. A mio avviso si divide in due parti: la prima metà è molto coinvolgente, ben scritta, e racconta quella che forse può esser definita la storia principale del romanzo. La seconda metà, che appunto inizia con l'introduzione di nuove vicende e personaggi, perde parecchia della qualità della prima parte. Ciononostante rimane una lettura che suggerisco vivamente. ![]() di P. Elisa - leggi tutte le sue recensioniNonostante l'autore incastoni benissimo le vite dei personaggi in un contesto storico ben preciso (Praga, 1968) , questo rimane un libro veramente ricco di spunti di riflessione su sé stessi e sul proprio rapporto con gli altri. Una lettura matura, che riesce a portare il lettore nel cuore dei personaggi palesando con accortezza tutte le loro paure ed insicurezze e riesce, così, a farlo riflettere sul significato della propria vita. Assolutamente consigliato. ![]() di C. Klizia - leggi tutte le sue recensioniNulla da dire, questa storia è meravigliosa... Mi ha trasmesso un messaggio fondamentale: imparare ad apprezzare ogni istante della vita, proprio perchè irripetibile ed accettare il fatto che l'incertezza faccia parte del nostro vivere. A tratti è un pò impegnativo, ma assicuro che ne vale la pena leggerlo fino infondo. Stupendo! ![]() di M. Carlo - leggi tutte le sue recensioniGli dò quattro come voto, ma mi riservo di far notare alcune sue lacune. Un libro che si apprezza molto quando lo si legge, perdendo via via significato man mano che il tempo lo allontana da noi: a meno che non si creda nell'eterno ritorno nietzschiano a cui allude l'autore nelle pagine iniziale del testo, un romanzo che si consuma in fretta, meno profondo e assai più furbo di quanto non voglia la vulgata. ![]() di D. Francesca - leggi tutte le sue recensioniUno dei miei libri preferiti. Lo lessi una volta a 15 anni e non lo compresi perchè non avevo ancora evidentemente i mezzi per accedere al suo significato più profondo. L'ho ripreso in mano circa 10 anni più tardi e non l'ho solo letto, ma l'ho sentito. Un'insolito racconto con un lessico ricco e articolato. I protagonisti sembrano ricercare un senso di completezza attraverso un unione tra opposti: di qui, ad esempio, il materialismo di Tomas che si incontrascontra con la spiritualità di tereza. In tutti il libro è presente una vena pessimistica che però credo sia propria di qualsiasi storia racconti le profonde dinamiche dell'animo umano, anzi dell'"essere" umani. ![]() di F. Maria Antonietta - leggi tutte le sue recensioniQuesto libro famoso è stato scritto da Milan Kundera. Il romanzo è ambientato a Praga negli anni '60, quelli del regime comunista. Il medico Tomas, piuttosto materialista, ha una relazione con Tereza, che è invece alla ricerca di una spiritualità essenziale. Il desiderio della libertà ha l'aspetto di un'attesa angosciosa... E la storia prosegue con le riflessioni filosofiche dell'autore che riferendosi a Nietzsche scrive: "La vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, è simile a un'ombra... Priva di peso... Morta già in precedenza... E lo splendore e la bellezza non significano nulla". Su ogni azione pesa una insopportabile responsabilità. ![]() di L. Graziella - leggi tutte le sue recensioniCome spesso in Kundera, al filone narrativo vero e proprio (sede di una fenomenologia del rapporto sentimentale) si alterna una traccia speculativa, che non veste i panni della tecnica filosofica (del resto Kundera è romanziere, se pur non solo), piuttosto quelli di una prosa poetica. Si vola su Nietzsche e il fardello dell'eterno ritorno, sino ad affondare nel tempo, nella storia, nel mistero della dottrina di Parmenide di Elea, per gettare un po' di luce sull'opposizione fondamentale, tra tutte "la più misteriosa e la più ambigua", tra ciò che è pesante e ciò che è leggero. ![]() di I. Lucia - leggi tutte le sue recensioniSarà anche un capolavoro della letteratura mondiale, ma l'ho trovato incredibilmente "tedioso". Innanzitutto non ha né capo né coda; poi i personaggi sono uno più odioso dell'altro. Si salva solo il cane (in tutti i sensi). Da leggere per cultura generale, forse, perché per giudicare bisogna sempre conoscere. ![]() di F. Benito Maria Emanuele - leggi tutte le sue recensioniC'è gente che dice che è un libro triste, invece per me è stato di grande conforto. Ad esempio, per via del fatto che, leggendolo, non si capisce niente delle motivazioni dei personaggi e delle pulsioni che li spingono a cacciarsi in disastrosi guai sentimentali (il primo che si azzarda a liquidare quella meravigliosa e insondabile creatura che è Sabina come "una zoccola" lo abbatto a fucilate, siate avvisati) . Moventi e pulsioni restano avvolti nel mistero per buona parte del romanzo e tutto diventa chiaro solo alla fine, quando si tirano le somme. Cosicché, mentre lo leggevo, mi faceva pensare che pure io, malgrado non capissi nulla dei molteplici travagli sentimentali nei quali mi trovavo impastoiato, avrei forse compreso tutto, prima o poi. Il che non è mai successo, però la speranza è sempre una bella cosa. ![]() di O. Marco - leggi tutte le sue recensioniE' qualcosa di sublime. Anni fa la sua lettura non mi aveva colpita, forse era presto. E' denso. E' un'emozione unica, è coivolgente. Sembra una storiella, ma solo se lo si legge distrattamente (il che sarebbe un peccato). Quante volte abbiamo vissuto situazioni di quel tipo? Magari non tutte in prima persona, ma semplicemente guardando un film, ascoltando una canzone. O forse le abbiamo sognate e basta. Kundera invita il lettore a riflettere su queste situazioni, con eleganza ma anche con complicità. Dalle pagine spuntano le frasi che non ci si aspetta, certe perle che rimangono impresse nella mente neanche le avessimo pensate noi. ![]() di C. Annalisa - leggi tutte le sue recensioniKundera , si sa, è particolare. Con lui pensi di leggere un romanzo ma poi inizia a dialogare con te cambiando la prospettiva del discorso. ![]() di A. Livio - leggi tutte le sue recensioniParecchi anni fa ho letto questo romanzo e praticamente sono stato costretto a leggere tutte le opere di Kundera. La spiegazione è che i romanzi con incorporate tesi anche solo vagamente filosofiche mi intrigano. Così a causa di questa mia debolezza ho letto altre opere sue che non sono capolavori. Devo dire però che anche le peggiori sono comunque dignitose. ![]() di C. Adriano - leggi tutte le sue recensioniSono stato attratto dal titolo che, ripensandoci, forse non ha niente a che fare con il contenuto.Mi è piaciuto anche se è un po' "strano" e impregnato ti malinconia ![]() di P. Francesco - leggi tutte le sue recensioniUno dei romanzi più belli che abbia mai letto e che mi ha segnato nel profondo. Certo talora alcuni spunti sono prevedibili, certo a volte i personaggi sono troppo "deterministici" e dall'eccessivo valore figurale, certo le situazioni descritte sono poco verosimili e la struttura è un po'meccanica. Ne ho sentite di tutti i colori di critiche a questo romanzo. Ma a trovare le pagliuzze negli occhi altrui sono tutti bravi, resta che è un capolavoro assoluto. ![]() di C. Sergio - leggi tutte le sue recensioniUn libro stupendo letto e riletto più volte che offre spunti di riflessione sempre nuovi. Una storia intensa e meravigliosa con un certo pessimismo di sottofondo. Eccezionale ![]() di G. Aldo - leggi tutte le sue recensioniIn questa narrazione si intrecciano storia, filosofia, letteratura dando vita ad un grande capolavoro. E' un libro meraviglioso alla cui base vi è un concetto essenzialmente elementare, ma al tempo stesso di una forza straordinaria: ogni nostra azione, ogni istante è irripetibile; la vita stessa è irripetibile. ![]() di F. Marco - leggi tutte le sue recensioniUn libro stupendo. Pieno di spunti per un "filosofo" come me, a partire dalle prime pagine, in cui Kundera ci fa riflettere su una prospettiva Nietzscheiana dell'eterno ritorno, o sulla sua eventuale negazione. Apre la mente e il cuore. ![]() di B. Anna - leggi tutte le sue recensioniLeggendo questo libro mi sono subito innammorata della raffinata scrittura di Kundera e ho letto quasi tutti i suoi libri. L'altalena amorosa tra Thomas e Tereza è solo uno spunto, la riflessione filosofica e l'introspezione psicologica rappresentano i punti focali del romanzo. Sul sfondo una sofferente Praga negli anni del comunismo.. Amore e passione, corpo e anima, la vita nella sua essenza... ![]() di B. Paola - leggi tutte le sue recensioniEventualmente per poi dire che non piace. Ma deve esser letto. Possibilmente in una eta' in cui si ha abbastanza bagaglio culturale per capirlo. L'ho trovato splendido. Mi ha portato lontanissimo, e talvolta, la storia d'amore, che pure e' in primo piano, mi e' scivolata in secondo piano in favore delle ambientazioni e del contesto storico della narrazione. Ripeto. Da leggere. ![]() di M. Alessio - leggi tutte le sue recensioniUn bellissimo libro che dà tanti spunti di riflessione personale sulla vita, sugli eventi che la accompagnano e sulla sua "leggerezza". Un libro che tutti, a mio parere, dovrebbero leggere. ![]() di M. Luigi - leggi tutte le sue recensioniLibro meraviglioso alla cui base vi è un concetto elementare. Ci dice che ogni nostra azione, ogni nostro istante è irripetibile; perché la vita stessa è irripetibile. Ci dice che non siamo preparati ad essa e che non abbiamo seconde possibilità. Tutto ciò che scegliamo o consideriamo inizialmente come leggero rivela presto il suo incredibile peso. Straordinaria la capacità di Kundera di rappresentare le situazioni umane; formidabile la sua maniera di descrivere l’inesorabile scorrere delle nostre vite. Storia, filosofia e letteratura si concentrano in questa narrazione dando vita a un capolavoro. ![]() di C. EMANUELA - leggi tutte le sue recensioniE' uno libro che ho letto almeno tre volte a distanza di qualche anno, e ogni volta che ho colto una sfumatura in più... non è semplice coglierne a fondo il significato ma lascia sicuramente il segno. Quando si inizia la lettura si sente l'urgenza di leggerlo tutto in una volta. Molto profondo e fa riflettere. ![]() di M. ELVIRA - leggi tutte le sue recensioniE' un libro non facile da leggere ma che cattura l'attenzione del lettore che accetta le sfide. Rappresenta un quadrato di vita...perfetto...imperfetto e a volte assurdo. Assolutamente intelligente. Lettura molto elevata. ![]() di D. Agata - leggi tutte le sue recensioniImpossibile non averlo nella propria biblioteca. Un romanzo che ha fatto la storia della letteratura. Kundera è impareggiabile nel descrivere l'inesorabile scorrere delle vite dei protagonisti, in cui vi è l'assurda pretesa di controllare ciò che non può esserlo. Filosofia e storia (siamo nel '68 durante la Primavera di Praga)si intrecciano abilmente per portarci a comprendere che abbandonando ogni potere sulle cose, sulle leggi della natura, l'essere può diventare lieve, leggero -da una parte- ma contemporaneamente dall'altra ci mostra il peso insostenibile dell'esistenza quando si evitano decisioni o posizioni. Impegnativo ma basilare. ![]() di C. Matteo - leggi tutte le sue recensioniIn ogni momento della tua vita, leggendo alcuni pensieri puoi percepire una sensazione che due giorni dopo o un anno dopo non hanno lo stesso effetto. La prima lettura m'aveva lasciato il senso di vacuo, d'insostenibile romanticismo. Nel romanzo si intrecciano storie sentimentali e vicende politiche. Più che un romanzo è un'opera filosofica che invita a riflettere sul mondo, sulle emozioni, sugli affetti, sui rapporti tra le persone, sui luoghi comuni, sulla definizione delle cose, sulla vita di ognuno. ![]() di C. Massimo - leggi tutte le sue recensioniMi sono sempre piaciuti i libri strani ma questo li supera tutti. Non si capisce subito ma ti attrae come una calamita e vuoi finirlo a tutti i costi. ![]() di S. Natascia - leggi tutte le sue recensioniL'intreccio non è dei più originali; le parole, i significati dietro le parole, coinvolgono e lasciano il segno, e fanno riflettere. Ma trovo più edificante leggere dei testi di filosofia sull'insostenibile leggerezza dell'essere... ![]() di V. Roberto - leggi tutte le sue recensioniUn romanzo in cui si possono provare diverse esperienze legate alle vite intrecciate dei personaggi. C'è l'amore, c'è la politica, c'è il tradimento e c'è la filosofia. Un libro che lascia veramente traccia in chi lo legge, capace di suscitare grandissime emozioni con passaggi da leggere e rileggere per assaporare la grande forza delle parole utilizzate da personaggi dotati di una forza emotiva immensa. ![]() di L. Stefano Davide - leggi tutte le sue recensioniIn alcuni punti un po' faticoso, ma una volta preso il ritmo dimostra tutte le sue qualità di libro eterno. Filosofico, psicologico, razionale e poetico in alcuni passi. Arrivano i brividi quando riesci a capirne il significato: la brevità e la pochezza dell'esistenza sono un peso insopportabile per l'uomo razionale. ![]() di Z. Valentina - leggi tutte le sue recensioni....bisogna per forza leggere "l'insostenibile leggerezza dell'essere". E' un libro carico di significato che emoziona e ci trasporta in quella primavera di Praga, ma anche nella dolcezza dei protagonisti, con le loro caratteristiche, chiunque leggendo questo libro, può ritrovare qualche pezzetto di sè e carpirne l'essenza. ![]() di T. Gianpiero - leggi tutte le sue recensioniNon è un testo di filosofia, ma un bellissimo romanzo ambientato nel socialismo reale. Ciò che rimane dopo averlo letto è la consapevolezza che la nostra vita oscilla sempre tra due forze opposte. Le due forze, l'emotività e la fisicità, devono coesistere attraverso la ricerca di una coerenza, altrimenti rischiano di annichilirsi. ![]() di L. Mario - leggi tutte le sue recensioniLa lettura di questo libro conduce oltre il semplice racconto della vita dei suoi personaggi, forse l'obiettivo di Kundera è quello di lasciare intravedere l’uomo e la leggerezza del suo essere... insostenibile, proprio perchè unico e tragicamente irripetibile. "Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L’uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa?" Libro molto denso di riflessioni filosofiche, completamente calato nella contemporaneità dell'autore (Primavera di Praga e invasione sovietica in primis), mi ha appassionato, trascinandomi a forza nelle vite dei quattro protagonisti. Le vicende delle due coppie, Tomas e Tereza da una parte, Sabina e Franz dall'altra, si intrecciano e scorrono parallele per tutto il romanzo, trascinando il lettore avanti e indietro nel tempo in un viaggio malinconico che porta all'ineluttabile accetazione della finitezza della vita umana e della fine dell'illusione della perfezione. ![]() di F. Giuseppina - leggi tutte le sue recensioniIl testo di Kundera prende per mano il lettore e gli imprime dentro una domanda fondamentale: cos’è positivo? Il leggero o il pesante? Tutto diventa metafora della leggerezza o della pesantezza: il conflitto del contesto storico-culturale di riferimento, quello tra corpo e anima, tra l’amore fedele ed il tradimento, tra la libertà ed il legame. Ed alla fine, si ha quasi l’impressione che l’autore, con quegli stessi occhi carichi di leggerezza e pesantezza, stia guardando la vita dell’incosciente lettore. ![]() di P. Sara - leggi tutte le sue recensioniCredo sia il più bel libro che abbia mai letto. Non ne ho mai abbastanza, almeno una volta l'anno sento il bisogno di immergermi di nuovo in quell'atmosfera cosi' surreale e pittoresca che solo la penna di Kundera riesce a creare. Già dalle prime pagine si viene come rapiti dalle vicende dei personaggi in cui si possono ritrovare le proprie paure, le proprie ansie, i propri desideri più nascosti. ![]() di B. Francesco - leggi tutte le sue recensioniun libro come molti, descrive la situazione storica in un dato contesto, ma non si capisce il titolo a cosa sia dovuto. Lascia ampio spazio all'immaginazione delle persone anche perchè la trama resta talmente sul vago che quasi non appare.... ![]() di C. Serena - leggi tutte le sue recensioniNon trovo questo libro di particolare qualità. Scrive bene, ma un paio di volte non si capisce se usa la terza persona o la prima. E senza che il lettore se aspetti il motivo. Poi il sesso. Niente di nuovo, da quando esiste il mondo si ama, non vedo il capolavoro di cui dicono. ![]() di S. Francesca - leggi tutte le sue recensioniUn capolavoro! Il modo di scrivere, i personaggi, la trama tutto perfetto. Un equilibrio sul filo delle emozioni. Kundera si ama o si odia, io lo amo... Da questa meraviglia ho letto tutti gli altri libri che ha scritto ma questo continua ad essere irraggiungibile! ![]() di C. Sergio - leggi tutte le sue recensioniUna storia magnifica, un libro bellissimo pervaso da una tristezza di sottofondo come pochi. Veramente difficile non apprezzare questo romanzo. Letto e riletto varie volte. ![]() di K. Karin - leggi tutte le sue recensioniMeraviglioso. L'ho letto diverse volte, in tre lingue ed ogni volta arrivo alla fine in una corsa in discesa e quando sono sul precipizio dell'ultima pagina... Vorrei solo ricominciare da capo. Leggi anche le altre recensioni su L' insostenibile leggerezza dell'essere (65) Prodotti correlatiGli altri utenti hanno acquistato anche... |
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