Ultimo viene il corvo di Italo Calvino edito da Mondadori

Ultimo viene il corvo

Editore:

Mondadori

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
29 novembre 2016
EAN:

9788804671039

ISBN:

8804671033

Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
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Trama Ultimo viene il corvo

"... preferisco dividere la materia in tre parti, per mettere in evidenza tre linee tematiche del mio lavoro di quegli anni. La prima è il racconto 'della Resistenza' (o comunque di guerra o violenza) visto come avventura di suspense o di terrore, un tipo di narrativa che eravamo in parecchi a fare a quell'epoca. La seconda linea è pure comune a molta narrativa di quegli anni, ed è il racconto picaresco del dopoguerra, storie colorate di personaggi e appetiti elementari. Nella terza domina il paesaggio della Riviera, con ragazzi o adolescenti e animali, come personale sviluppo d'una 'letteratura della memoria'. È superfluo osservare che spesso le tre linee si congiungono." (Italo Calvino). Con uno scritto di Genio Pampaloni.

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3 di 5 su 2 recensioni

I primi racconti di calvinoDi m. mariagrazia-22 febbraio 2017

I primi racconti di calvino, vale la pena leggerlo per cogliere il lato primitivo dell'autore ma non aspettatevi il Calvino delle trilogie o dei grandi romanzi. Lo stile è meno leggero, a tratti sconnesso, però alcuni racconti meritano.

Ultimo viene il corvoDi c. Giovanni-11 ottobre 2010

Ultimo viene il corvo è una bella raccolta di racconti giovanili di Calvino, con la guerra, la Resistenza e l'immediato dopoguerra visti con l'occhio dei poveri o di piccoli possidenti della campagna ligure; a parte Impiccagione di un giudice, grossolano e maldestro omaggio a schematismi ideologici allora di moda, oggi francamente illeggibile, sono storie narrate con una leggerezza e un garbo che contengono già in nuce molto della poetica e dei moduli stilistici del Calvino maturo: prima fra tutti la commistione di realismo e atmosfera fiabesca, quasi onirica, che si riflette anche in una prosa molto aerea. Fanno eccezione alcuni racconti dove prevale la preoccupazione sociologica, nei quali l'accento neorealistico, per il quale Calvino evidentemente non era portato, toglie vivacità e naturalezza alla scrittura.