Potere e sopravvivenza. Saggi

Voce chiara e lucida, che merita costante ascolto è quella di Canetti. Lo conferma questo “Potere e sopravvivenza”, raccolta di saggi tratta dal più corposo “La coscienza delle parole”. Elias canetti, indagatore di temi-chiave quali la massa, il potere, la metamorfosi, la parola ed il suo valore, la morte ed il suo diniego, anche in questo caso mostra fascino narrativo e autorevolezza di contenuto. Sette i saggi contenuti nel piccolo volume, scrigno minimo di gioie preziose. Dagli anni ultimi di Tolstoj al diario possibile di un testimone di Hiroshima, dalla redazione del diario come arte del confronto con sé stessi all’architettura come pratica ulteriore del potere di Hitler, dal senso ultimo dell’insegnamento di Confucio al fascino delle pagine scritte da Karl Kraus: c’è il Canetti migliore in “Potere e sopravvivenza”, quello cioè capace d’indagare il suo presente illuminando, dalle oscure tenebre, il nostro. Lo si legga Canetti, lo si legga “Potere e sopravvivenza”. Vale davvero il piacere.