Libri dell'autore Elias Canetti
Nel 1981 è stato conferito il premio Nobel a Elias Canetti “per i suoi lavori caratterizzati da un'ampia prospettiva, ricchezza di idee e potere artistico”. Lo scrittore nacque a Ruse, paesino a nord della Bulgaria, nel 1905 da una famiglia sefardita. Molto giovane migrò con i genitori e i fratelli in Inghilterra e poi, in seguito alla scomparsa prematura del padre, iniziò a spostarsi tra le principali capitali europee. A Berlino conseguì il dottorato in chimica e parallelamente si impegnò nella traduzione delle opere di autori americani. Nel 1931 pubblicò il suo capolavoro narrativo e unico romanzo “Auto da fé” e l’anno seguente completò il suo primo lavoro teatrale “Nozze”. L’Anschluss del ’38 e l’ascesa al potere di Hitler, portarono lo scrittore a riparare a Londra, dove rimase fino al 1971. “La lingua salvata”, “Il frutto del fuoco”, “Il gioco degli occhi”, “Party sotto le bombe” costituiscono la sua autobiografia in più volumi. “Le voci di Marrakech” è invece un diario di viaggio dell’autore. “Massa e potere” e “Il libro contro la morte” sono due saggi dedicati rispettivamente al rapporto tra potere e masse e tra giustizia e scrittura. Elias Canetti è divenuto famoso grazie alla sua prosa puntuale, asciutta e ricca di aforismi. Una collezione di questi adagi e dei suoi appunti si trova in “Un regno di matite”, “La provincia dell’uomo”, “Il cuore segreto dell’orologio”, “La tortura delle mosche”, “Aforismi per Marie Louise”. Elias Canetti si è spento a Zurigo nel 1994.