«Orlando furioso» di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino

Antologia del poema di Ariosto, con una varieta' di strofe selezionate e commentate dal maestro Italo Calvino. Particolarmente utile anche il racconto in prosa che del famoso poema Calvino riporta. Un indagine a trecentosessanta gradi di un capolavoro epico senza tempo.

Ho provato a leggere l'originale di L.Arioesto ma mi è risultato difficile. Con Calvino, invece, è tutta un'altra cosa. Grande commentatore

Lo consiglio a tutti quelli che vogliono leggere l'Orlando Furioso originale senza riuscirci. Calvino è un ottimo "commentatore" e ti fa entrare nella storia senza affaticarti.

Credo che il fatto di studiare opere come l'Orlando Furioso a scuola sia quanto di più nocivo per quest'opera davvero troppo poco conosciuta. Non fraintendetemi, non intendo scagliarmi contro la scuola, già così tartassata! Il problema è che necessariamente, data la vastità dei programmi e il tempo limitato - che viene ulteriormente ridotto dalla scarsità di risorse e dall'esigenza che la scuola si accolli anche funzioni non sue - un insegnante, sia pur dotato di buona volontà, riuscirà a dedicare alla lettura dell'Orlando forse quattro ore. Giusto il tempo per leggere "Le donne, i cavalier, l'armi, gli amori..." e, se la va bene, l'episodio di Cloridano e Medoro. Tutto qua. A questo aggiungiamo le continue citazioni in qualunque storia della letteratura, da portare obbligatoriamente all'esame, e lo studente medio finirà il liceo con la sensazione che dell'Orlando sa tutto, mentre in realtà non sa assolutamente niente. E parlo per esperienza diretta! Quanti, in seguito andranno a leggersi l'opera completa? Anche tra i cosiddetti "bravi", uno su mille mi sembra una stima azzardata per eccesso. I corsi di letteratura italiana hanno spento, invece di accendere la curiosità. Quindi ben venga questo libro dall'impostazione accattivante, dove i commenti di Calvino stimolano ad addentrarsi in un lavoro che non ha niente da invidiare a certi fantasy che vanno per la maggiore. Aggiungiamoci un corredo di argute illustrazioni che quasi sconfinano nel fumetto ed il fatto che l'abbia trovato nello scaffare dedicato ai "young adults" e forse, qualcuno dei rimanenti 999, trovandoselo per caso tra le mani, sarà indotto a provare a leggerlo. Se lo farà non ne resterà affatto deluso. Unico neo, ma si tratta di un'opinione personale, le note a piè di pagina (o meglio, a fondo libro). Le poche davvero utili si perdono in mezzo a semplici spiegazioni sul significato dei termini. Il dover continuamente e spesso inutilmente saltare tra la pagina corrente e le pagine a fondo libro, rallenta notevolmente il ritmo di lettura. Alla fine ho semplicemente rinunciato a leggerle, rimandando alla fine del canto il controllo di eventual punti oscuri.