Marcovaldo, ovvero le stagioni in città
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar classici moderni
- Data di Pubblicazione:
- 3 maggio 1994
- EAN:
9788804382249
- ISBN:
8804382244
- Pagine:
- 152
Recensioni degli utenti
Marcovaldo ovvero le stagioni in città-18 luglio 2011
Una favola moderna, fresca, ben scritta e mai pesante. Il tutto miscelato con piccole critiche all'annientamento della natura, da parte delle città, e accompagnato dalle pseudo avventure del protagonista, di cui il libro prende il nome. Ma nient'altro. E' un libro che lascia poco. Se siete appassionati id Calvio leggetelo.
Assolutamente da leggere-20 aprile 2011
Calvino è sicuramente uno dei migliori scrittori italiani del primo dopoguerra. In questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1963, ovvero negli anni del boom economico italiano e della migrazione delle popolazioni della campagna verso la citta, raccoglie le (dis)avventure di Marcovaldo, un operaio con chiari radici rurali, tanto chiare che gli fanno cercare la campagna anche dove non c'è, come raccogliere funghi sull'asfalto, o pescare pesci nel fiume inquinato...
Le mucche sono come i tram?-6 febbraio 2011
Marcovaldo è un manovale italiano, con moglie e figli, che si ritrova a passare le sue stagioni in città. Attraverso disavventure, funghi velenosi, fiocchi di neve, veleno d'api usato come cura per i reumatismi, viaggi con le mucche, film al cinema, gatti e regali di Natale, Calvino ci regala sani momenti di narrativa e risate.
Alla riscoperta della natura... in città-6 novembre 2010
Una raccolta di venti novelle dalla lunghezza di poche pagine ciascuna, scritte con una maestria degna di Italo Calvino. L'ideale è scoprirle di giorno in giorno: ognuna costituisce un racconto a sé ed è ambientata in una diversa stagione. Al termine dell'anno, si ricomincia. L'attualità degli argomenti trattati sarà sicuramente in grado di colpirvi.
BELLISSIMO!-23 luglio 2010
bellissimo! molto più di un libro per ragazzi, Marcovaldo racconta, grazie alle avventure del protagonista, il rapporto tra uomo e natura e tra uomo e città, rendendolo contemporaneo e delineando quel senso di smarrimento, di estraneità che spesso si sente nei confronti delle cose che ci circondano, del non sense di certi comportamenti. Marcovaldo poi è adorabile! è ingenuo, tenero, sbadato, sempre alla ricerca di un modo per vivere meglio e per accontentare la sua famiglia. I racconti son strepitosi, divertenti, originali. Un libro da leggere da bambini, poi da ragazzi e infine da adulti