Il Maestro e Margherita
- Editore:
Gribaudo
- Collana:
- Vola la pagina
- Data di Pubblicazione:
- 23 aprile 2024
- EAN:
9788858049532
- ISBN:
8858049535
- Pagine:
- 544
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Fantasy, Narrativa classica (bambini e ragazzi)
- Età consigliata:
- 14 anni
Libro Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
Trama libro
Al tramonto, in un parco, l'illustre letterato Michail Aleksandrovic Berlioz e il giovane poeta Ivan Nikolaevic sono impegnati in una discussione sulla figura di Gesù, che Berlioz sostiene non essere mai esistito. D'un tratto vengono interrotti da uno strano sconosciuto, che si rivolge a Berlioz dicendo che si sbaglia: Gesù è esistito, lui può testimoniarlo perché era presente al suo processo a Gerusalemme. Inoltre, è un esperto di magia nera ed è a conoscenza di molte cose che gli altri ignorano. Ad esempio, sa come morirà Berlioz. Il letterato, convinto a questo punto di essersi imbattuto in un folle, se ne va. Appena fuori dal parco, però, trova la morte proprio nel modo che aveva previsto lo sconosciuto. Ivan, sconvolto, vuole denunciarlo, ma il suo racconto concitato suona così assurdo che viene ritenuto malato di mente e internato in manicomio. All'ospedale psichiatrico Ivan riceve la visita di un misterioso paziente, che crede alla sua storia e gli rivela la propria: è un Maestro senza più nome, uno scrittore condotto alla disperazione dalle stroncature della critica, dalla tragica storia d'amore vissuta con una donna di nome Margherita e dal loro incontro con uno sconosciuto, lo stesso che ha rovinato la vita a Ivan. Con una fanart sul retro della sovraccoperta.
Recensioni degli utenti
Una piacevole sorpresa - 15 marzo 2018
Mi hanno consigliato questo libro parlandone in termini molto vaghi, quindi davvero non sapevo cosa aspettarmi da questa lettura. Vedendo il nome russo forse ero partito con il preconcetto di trovarmi davanti a un polpettone densissimo, invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. La storia si sviluppa anche nell'ambito del fantastico e della magia, sorprendendo, stupendo e mantenendo sempre la sua frizzantezza. Molto consigliato!
Un capolavoro - 21 gennaio 2015
Bulgakov ha creato un capolavoro di narrativa che davvero non può essere bruciato. Pubblicato dopo la morte dell'autore, questo romanzo è sopravvissuto alla censura sovietica e alla prova del tempo e rimane ancora oggi uno dei romanzi russi più importanti del ventesimo secolo. È uno di quei rari libri che si fanno amare da quasi qualsiasi lettore. Bulgakov critica pesantemente, ma con tagliente ironia, tutti gli aspetti della società sovietica che hanno oppresso lui e i suoi contemporanei, in particolare i critici letterari e quanti si sono occupati dell'arte per gli scopi del partito. La scrittura è scorrevole, in più i personaggi sono molto piacevoli. Il Corteo demoniaco di Woland è molto divertente e il lettore si sentirà costretto a continuare a leggere solo per vedere le conseguenze del caos che dilaga nella città di Mosca.
Capolavoro assoluto - 29 maggio 2012
I capitoli relativi a Levi Matteo e a Ponzio Pilato definirli straordinari e indimenticabili è un eufemismo. Le parti relative al mago Woland e alla Russia dei primi del Novecento traboccano di tagliente satira sociale e sono esilaranti, soprattutto il capitolo all'interno del teatro. Questo scrittore è stato boicottato in vita da un regime ostracista, ma l'eredità che ci ha lasciato è incommensurabile.
Che romanzo! - 10 marzo 2012
Un capolavoro assoluto del 900, nel solco della grande tradizione russa del romanzo, un'opera potente, poetica e visionaria. Bulgakov si serve di una impalcatura geniale dal taglio satirico, basata su una fantasiosa discesa di Satana ed il suo seguito su Mosca, per trattare il tema a lui caro della censura e denunciare un arretrato sistema sovietico che ostacola il libero piglio creativo. Il bello de Il Maestro e Margherita è che sembra tutto qui e invece c'è molto di più. Tematiche e rimandi tra i più vari si annidano lungo il suo svolgersi. Quando giungi all'ultima frase, all'ultima parola, l'impressione è che qualcosa sfugga, qualcosa che non si può comprendere. E non puoi fare a meno di provare il desiderio di tornare alla prima pagina e ricominciare a leggere. Ed è lì che riconosci il capolavoro.
Il Maestro e Margherita - 31 marzo 2011
Lo acquistò una mia cara cugina al salone del libro. Può capitare che l'uomo dall'aspetto mefistofelico seduto sulla panchina, vicino a te, sia proprio il Diavolo. E può capitare che la bella Margherita diventi una strega e voli via dalla finestra. E può capitare che il Maestro venga rinchiuso in manicomio per aver scritto la vita di Ponzio Pilato, in cui afferma che Gesù Cristo sia realmente esistito. Sorvolando sui tratti satirici contro il regime stalinista, può capitare che anche solo per lo stile letterario e personale di un grande autore, mi sia resa conto di essermi imbattuta nel libro che considero uno dei più belli che abbia mai letto.
Il Maestro e Margherita - 16 dicembre 2010
Un capolavoro: appassionante, coinvolgente ma anche misterioso. Fa riflettere su se stessi e su un tempo lontano da noi ma anche così vicino.