Il Maestro e Margherita. Ediz. integrale di Michail Bulgakov edito da Edizioni Theoria
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Il Maestro e Margherita. Ediz. integrale

A cura di:
S. Prina
Data di Pubblicazione:
4 novembre 2022
EAN:

9788854982475

ISBN:

8854982474

Pagine:
582
Formato:
brossura
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Trama Il Maestro e Margherita. Ediz. integrale

Capolavoro della letteratura russa del Novecento, Il Maestro e Margherita è un romanzo dalla forte carica trasgressiva e sovversiva. Gli amanti protagonisti del romanzo avranno a che fare nientemeno che col demonio, in carne, ossa e spirito. Quello spirito del male che, suo malgrado, diverrà esecutore del bene. Acuta disamina dell'animo umano e della misteriosa spiritualità che lo permea, il romanzo analizza il rapporto fra l'uomo e l'eterno, smaschera i torbidi meandri della coscienza e mostra lo stridere della corruzione, del vizio, della codardia. Nonostante le possibili letture critiche, resta fondamentalmente un grande romanzo d'amore, uno dei caposaldi della categoria romantica nel quale l'eroe e l'eroina sono l'immagine di quelli che, almeno una volta, hanno sentito battere forte il cuore.

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4 di 5 su 7 recensioni

Il Maestro e MargheritaDi L. Cristina-26 marzo 2024

Bello, divertente, lo avevo perso l'ho comprato un'altra volta perché senza non si può stare

Vi prego: contradditemi!Di B. Giuseppe-10 aprile 2018

Non ricordo con esattezza quando lo lessi, ma rammento la tragedia emotiva che si andò profilando via via che andavo avanti. So perfettamente che le tinte possono apparire esagerate, o addirittura tragiche, ma la letteratura di questo livello è davvero quella del romanzo-che-non-si-vorrebbe-mai-terminare, morendo prima di averne raggiunto la fine e potendo immaginare un paradisiaco aldilà laico che siaq un po' il luogo dove il romanzo continui all'infinito. È, anche ed anzitutto, una meravigliosa storia d'amore - laddove si pensi a quest'espressione in senso QUANTOMENO OPPOSTO a quello che essa deve aver avuto per Amalia Liana Negretti Odescalchi in Cambiasi e relative lettrici - in cui esso amore è la tela sulla quale si depongono gli infiniti colori di un viaggio che davvero può sembrare più lungo di una vita. La propria, almeno. Per quel che mi riguarda, scritture del livello di quella di Bulgakov - che, peraltro, ne dava prova, mutatis mutandis, anche in Cuore di cane - sono avveniristiche ancora adesso, per la linearità con la quale muove il pensiero, sempre elegante e mai supponente. Capolavoro indiscusso ancora una volta e libro da tentare a tutti i costi di far leggere ai propri figli per far sì che, il giorno del commiato, ancora possano volercene ringraziare.

Magistrale!Di S. Miriam-11 agosto 2011

Un meraviglioso affresco narrativo, questo romanzo si svolge su due piani e due differenti ambientazioni principali. Una suggestiva Mosca degli anni Trenta, in cui si trova in visita Satana nei panni di un professore straniero esperto di magia nera, Woland. Questi è circondato da una compagnia alquanto particolare: un valletto, un ex maestro di cappella, il gatto Begemot, un sicario, il pallido Abadonna, e una strega...

Come voler bene a SatanaDi R. Rosa-7 aprile 2011

Non si può esprimere un'opinione su questo romanzo senza esser banali. Ci sarebbe semplicemente da dire che è meraviglioso e ci si potrebbe anche fermare lì. Ma allo stesso tempo trovo offensivo il fatto di non poter spendere qualche parola in più per parlare di uno dei capolavori della letteratura. Mi soffermo solo a parlare della lucida pazzia che si riscontra in tutti i personaggi ma soprattutto in Woland ed è talmente affascinante che sfido chiunque a non voler incontrare un tipo così nella propria vita, nonostante si stia parlando di Satana.

OttimoDi T. Carolina-29 settembre 2010

Magico, onirico, grottesco, una danza satanica per le vie di Mosca, fra burocrati impazziti che ne combinano di tutti i colori.

tre storie intrecciate in un libro da non perdereDi G. Diego-17 settembre 2010

Tre storie che si intrecciano per un solo libro: quella di Woland e del suo gruppo, quella del Maestro e di Margherita e quella di Pilato. Tre storie di generi anche diversi: surreale e a tratti comica la prima, quasi una storia d'amore la seconda e storica con tratti filosofici la terza. Cosa che personalmente mi ha portato ad avere in testa, verso la metà del libro, un pò di confusione, superata dal momento della trasformazione di Margherita e del banchetto infernale. In quel momento le tre storie sfociano definitivamente l'una nell'altra, e rendono la seconda metà del libro ancora più scorrevole ed appassionante. Il fatto di usare una storia di fantasia per criticare l'Unione Sovieta degli anni '30 fa sorridere, dal momento che il diavolo in persona, colui che dovrebbe essere l'ideatore di ogni idea viziosa, non deve per niente sforzarsi per indurre gli abitanti di Mosca a cadere in tentazione, dato che il peccato abita già in ogni casa. E così tra funzionari corrotti, delatori che usano le denunce per arricchirsi a scapito dei denunciati, la burocrazia rigida fino all'ottusità, l'unico compito del diavolo è rompere il velo di ipocrisia e mostare la vera faccia di ogni persona. La citazione del "Faust" di Goethe che apre il libro, del resto, è già un programma di quello che seguirà: ...E allora, dunque, chi sei? Io sono una parte di quella forza che eternamente vuole il Male ed eternamente compie il Bene.