Il giro di vite
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Classici
- Edizione:
- 1
- Traduttore:
- Cialente F.
- Data di Pubblicazione:
- 3 settembre 2014
- EAN:
9788806224103
- ISBN:
8806224107
- Pagine:
- 180
Trama Il giro di vite
Protagonisti di "Giro di vite", forse il più celebre tra i romanzi brevi di Henry James, sono Flora e Miles, due bambini perseguitati dai fantasmi di un'istitutrice e di un maggiordomo, e intrappolati in quella che Fausta Cialente nella nota al testo definisce una "tirannica atmosfera". Ai classici motivi del racconto nero, "gotico", James unisce una sottile indagine psicologica, consegnando al lettore uno dei più suggestivi racconti del mistero, sempre al confine tra realtà e soprannaturale.
Recensioni degli utenti
Grande-30 gennaio 2017
Amo Henry James ma non avevo ancora letto, fino a poco tempo fa, questo che è considerato il suo capolavoro. Inizialmente la storia mi stava confondendo e non riuscivo a ben capire cosa volessero quei due bambini dalla donna, o meglio cosa volessero i fantasmi... Poi ho capito che quel che pensavo di aver capito invece era forse sbagliato. Mistero e confusione, che insieme hanno creato un'atmosfera affascinante e al contempo anche un po' paurosa.
Giro di vite-31 marzo 2012
Uno dei romanzi brevi più famosi di Henry James. E uno dei più misteriosi. Perché la donna che deve vigilare su due bambini in una casa forse abitata da fantasmi non convince. Non convince i lettori, non convince la critica. Che anzi avanza teorie fortemente alternative: i fantasmi sono una creazione della donna, ad esempio, una sua 'proiezione' . Ma tu a chi credi? Affascinante opera, misteriosa, ingannatrice...
Realtà o finzione-24 febbraio 2012
Spesso un buon libro sa coinvolgere molto più di un film. L'inquietudine provata durante la lettura mi ha catturata, avvolta, e mi è rimasta dentro molto più di qualsiasi horror, o film di paura. E un libro di fantasmi o forse un libro di pazzia. La cosa più bella è che tutto è lasciato all'interpretazione.
Il giro di vite-11 novembre 2010
Questo libro mi conquistò da giovanetta e mi fece anche piuttosto paura. Ma soprattutto a distanza di anni - e diverse riletture - mi chiedo ancora come sia possibile non capire la fine di un libro.