Disobbedienza civile
- Editore:
Ortica Editrice
- Collana:
- Le erbacce
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2011
- EAN:
9788897011088
- ISBN:
889701108X
- Pagine:
- 64
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Filosofia sociale e politica, Prosa letteraria
Descrizione Disobbedienza civile
Henry D. Thoreau (1817-1862), ribelle ai costumi avidi e corrotti del suo tempo, Avverso alla proprietà e all'utile materiale, abbandonò la civiltà per la Natura. Nel 1845 si stabilì in una capanna da lui costruita presso il lago di Walden per "vivere una vita interiore", innocente e semplice, per una felicità terrena da cogliere nella libertà agreste. "Disobbedienza civile" fu scritto da Thoreau nel 1849 dopo essere stato imprigionato per aver violato apertamente la legge: si rifiutò di pagare le tasse al governo degli Stati Uniti che finanziavano l'invasione del Messico. Atto di protesta contro ogni legge ingiusta: considerava la prigionia volontaria un male minore rispetto alla violazione della propria coscienza e dei diritti umani. Se una pianta non può vivere secondo la propria natura, essa muore; e così un uomo. Se un uomo è libero nel pensiero, libero nella fantasia, libero nell'immaginazione, in modo tale che ciò che non è non gli appare mai per molto tempo come ciò che è, governanti o riformatori incapaci non possono ostacolarlo.
Recensioni degli utenti
Si rivela l'uomo-11 maggio 2012
Duro, aspro, potente. Si tratta di un saggio spiccatamente politico. Scorre, ma va interiorizzato, va compreso. Non si stravolge nella retorica, come succede a Voltaire, ma non perde neanche per un attimo la propria lucidità, né si sotterra mai nel cinismo. Porta semplicemente l'etica alle sue estreme conseguenze. L'unico filosofo a cui saprei paragonarlo è Locke.
Disobbedienza civile-3 aprile 2011
Mi incuriosiva parecchio questo autore, e così l'ho comprato. Un movimento interiore verso la giustizia, che si trasforma in uno esteriore. Smuove davvero qualcosa dentro questo scritto. Nella mia edizione fa seguito l'apologia a John Brown che è di minore impatto, di minor intensità intellettuale, sebbene forse di maggior forza emotiva.