Disobbedienza civile
- Editore:
Lindau
- Collana:
- Piccola biblioteca
- Traduttore:
- Siciliano T.
- Data di Pubblicazione:
- 4 giugno 2020
- EAN:
9788833533476
- ISBN:
8833533476
- Pagine:
- 66
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Filosofia sociale e politica, Prosa letteraria
Descrizione Disobbedienza civile
Se in altri suoi libri Thoreau ci conquista soprattutto per la sua capacità empatica di immergersi nella natura, in Disobbedienza civile siamo di fronte al filosofo engagé, al pensatore che, parola dopo parola, metafora dopo metafora, organizza le sue teorie con grande finezza e assoluta intransigenza, costringendo il lettore a riflettere sul posto che occupa all'interno di uno Stato, nel suo caso quello americano, ricco al pari di molti altri di contraddizioni e incoerenze. In questo scritto del 1849, destinato a una lunga fortuna, la questione del rapporto tra Stato/comunità e individuo è affrontata a diversi livelli. Thoreau non può tacere il problema americano della schiavitù («Neppure per un istante posso riconoscere come mio governo un'organizzazione politica che è anche un governo schiavista»), ma la questione di fondo che pone è più generale e investe il rapporto del cittadino con qualunque Stato e in qualunque tempo: per il filosofo una legge ingiusta è una forma di violenza alla quale ci si deve ribellare, in modo pubblico e non violento. Proprio per questo Disobbedienza civile può essere considerato l'atto di nascita di quella forma di lotta politica che è la resistenza passiva.
Recensioni degli utenti
Si rivela l'uomo-11 maggio 2012
Duro, aspro, potente. Si tratta di un saggio spiccatamente politico. Scorre, ma va interiorizzato, va compreso. Non si stravolge nella retorica, come succede a Voltaire, ma non perde neanche per un attimo la propria lucidità, né si sotterra mai nel cinismo. Porta semplicemente l'etica alle sue estreme conseguenze. L'unico filosofo a cui saprei paragonarlo è Locke.
Disobbedienza civile-3 aprile 2011
Mi incuriosiva parecchio questo autore, e così l'ho comprato. Un movimento interiore verso la giustizia, che si trasforma in uno esteriore. Smuove davvero qualcosa dentro questo scritto. Nella mia edizione fa seguito l'apologia a John Brown che è di minore impatto, di minor intensità intellettuale, sebbene forse di maggior forza emotiva.