Il sole dei morenti di Jean-Claude Izzo edito da E/O
Alta reperibilità

Il sole dei morenti

Editore:

E/O

Traduttore:
Doriguzzi F.
Data di Pubblicazione:
10 maggio 2012
EAN:

9788876417801

ISBN:

887641780X

Pagine:
239
Formato:
brossura
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Trama Il sole dei morenti

Il sole dei morenti è l'ultimo romanzo scritto da Jean-Claude Izzo prima della sua prematura scomparsa. È il suo capolavoro: una struggente esplorazione del potere distruttivo dell'amore, la storia di un uomo che cerca l'amore e non lo trova, e per questo viene relegato ai margini della società. Il merito di Izzo è di riuscire a farci identificare con un destino apparentemente estremo, quello di un essere umano che ha perso tutto. Quando i pompieri portano via il corpo di Titì, l'unico amico rimastogli, morto di freddo in una stazione del metrò parigino, Rico decide che è ora di andarsene, lasciare Parigi per il sud. Se deve morire, tanto vale morire al sole. Nel suo viaggio incontra altri disperati come lui, persone finite sulla strada seguendo percorsi di vita diversi e che reagiscono diversamente, chi con solidarietà chi con cattiveria. In fondo al viaggio c'è Marsiglia e la speranza di rivedere Lea, il grande amore della sua gioventù.

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4 di 5 su 10 recensioni

Il sole dei morentiDi R. Pasqualina-27 settembre 2011

Una profonda riflessione sul tema della vita e della morte, l'autore ci accompagna il lettore attraverso una triangolazione narrativa in cui il dolore dell'Autore (Izzo) si esprime attraverso quello del protagonista, Rico, un clochard corroso dal male di vivere. La prosa asciutta e tagliente non riasparmia squarci di lirismo e diviene spesso poesia annodando i destini incrociati e le vite parallele di uomini e donne il cui vuoto d'amore ha deciso in anticipo il congedo dalla vita. Sullo sfondo uno spaccato sociale della Francia che già dalle prime battute si erge a metafora del mondo e della vita. Su questo palcoscenico si affollano temi scolpiti con forza e tempestività: la guerra, l'amore, il lavoro, la carriera, la famiglia, i figli. Tutto serve a enunciare e a dimostrare un semplice teorema: l'impossibilità di essere felici. Un viaggio da cui si ritorna con la voglia di vivere e di dare valore agli affetti che ci circondano e di cui, spesso, rischiamo di non accorgerci più...

Vita da Clochard.Di S. Paolo-4 settembre 2011

Dalla pur bellissima trilogia noir di Fabio Montale al capolavoro del Romanticismo Moderno. Probabilmente se Izzo fosse sopravvissuto a questa opera e avesse proseguito su questo livello sarebbe stato acclamato tra i maestri del nostro tempo. Tra Parigi e Marsiglia la storia di un barbone e delle persone che incontra, tra cui altri derelitti, raccontata e analizzata, sempre andando a cercare le radici: e allora amori falliti improvvisamente, benesseri svaniti, guerre assurde, emigrazione in condizioni disumane. E, pur in condizioni limite, i sentimenti che continuano a manifestarsi, ed amicizia, amore, ma anche odio e crudeltà, tutto non filtrato dalle remore del benessere. E in fondo il mare, con il sole freddo alto sull'orizzonte.

StrazianteDi F. Francesca-8 luglio 2011

Il sole dei morenti è un libro doloroso oltre ogni più fervida immaginazione. Il libro della disperazione, della non redenzione, del non sole e della solitudine più nera. Il libro degli ultimi scritto in maniera così superba da farvi arricciare i peli ad ogni frase. C'è dolore ma è il dolore più bello che abbia mai letto. Attenti però. Questo libro fa male al cuore.

Il sole dei morentiDi l. franca-18 novembre 2010

Un bellissimo libro che parla dei clochard, della difficoltà di vivere, dell'amore che ti può devastare, del rimpianto e del rimorso, di solidarietà così come di cattiveria verso gli altri, dell'amicizia che può nascere tra le persone più improbabili. E poi Marsiglia: la meta del personaggio principale del libro e che a sua volta diventa protagonista con la sua umanità, i suoi vicoli e il suo sole così come negli altri libri di Izzo. Un libro molto bello e intenso e scritto in modo coinvolgente con frasi brevi, a volte brevissime che danno ritmo al racconto.

Il sole dei morentiDi G. Mara-12 novembre 2010

Un libro dolce e e doloroso al tempo stesso, ambientato nel mondo dei clochard, è soprattutto la storia di un uomo, Rico, che per l'abbandono della moglie e per una serie di vicissitudini, si ritroverà a vivere in strada, ai margini di una società indifferente e "lontana"... Izzo utilizza un linguaggio amaro, crudo e reale, alternato a passaggi lievi e poetici; commovente l' amicizia tra il protagonista e Titì (il barbone colto), bellissimo l'incontro tra Rico e Mirijana, giovane prostituta con "la morte negli occhi"....solo in alcuni punti e in particolare nel finale ho trovato la storia un po' "caricata" e inverosimile.

Il sole dei morentiDi l. rodrigo-6 ottobre 2010

È il consapevole e doloroso andare alla morte di un uomo vinto dalla vita, on the road again. "La vita. L'amore, che senza alcuna ragione, sragiona. La felicità che improvvisamente si trasforma in dramma" (p. 76). E il cammino umano diviene un susseguirsi di "attimi di niente" (p. 94); fino alla conclusione che "non siamo nient'altro che un involucro vuoto" (p. 160). Tanta disperazione, narrata con tanta sentita solidarietà. Il linguaggio duro, quando c'è, non è gratuito, ma consono alle situazioni esistenziali descritt