Il piacere di Gabriele D'Annunzio edito da Intra
Buona reperibilità

Il piacere

Editore:

Intra

Data di Pubblicazione:
2021
EAN:

9791280035936

ISBN:

1280035935

Pagine:
317
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Il piacere

Il più famoso romanzo di Gabriele D'Annunzio "Il Piacere" è il primo dei tre "Romanzi della Rosa" di D'Annunzio, pubblicato nel 1889. La "rosa" allude alla voluttà, tema comune ed esplicito di tutti e tre i romanzi. Al centro del libro la figura di Andrea Sperelli: un conte, elegantissimo, circondato dal lusso, alto di statura, poeta e acquafortista di soave sensibilità. Abbandonato nel colmo della passione dall'amante. Elena Muti, egli cerca di dimenticarla svolazzando di fiore in fiore. Diventa così l'amante di una donna dall'inclinazione decisamente spirituale, Maria Ferres. Ma le due donne in realtà si somigliano, se non altro fisicamente. Il conte arriva a sfogare su Maria la libidine che ancora gli desta il ricordo della prima amante, fino al momento in cui non gli sfuggirà uno scambio di nome che renderà evidente il vero oggetto della sua passione.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 37 recensioni

Capolavoro, con qualche piccola peccaDi B. Cinzia-19 marzo 2018

Letto durante il liceo su consiglio del professore d'italiano, inizialmente mi era sembrato una tortura per via delle esasperanti descrizioni di ambientazioni e stati d'animo. Andando avanti con la lettura (ed eventualmente anche rileggendolo una seconda volta) però il personaggio di Andrea Sperelli coinvolge e si riesce a comprenderne le azioni, anche se possono parere discutibili agli occhi della morale corrente. Non è un libretto da spiaggia per chi cerca qualcosa di poco impegnativo, ma se piace lo stile dannunziano non potrà che essere apprezzato. D'altronde, chi non ha mai sognato di vivere un'avventura galante con un giovane avvenente e trasgressivo come lui nell'affascinante Roma dell'epoca? C'è chi lo ammetterà, e chi mente.

ClassicoDi s. rita-28 aprile 2015

Il romanzo narra la vicenda di Andrea Sperelli, un giovane ricco amante delle cose belle e ricercatore accanito del piacere. Andrea da sempre è innamorato di Elena, il suo primo amore, ed in gioventù i due hanno vissuto una forte passione. Elena però parte improvvisamente, e quando ritorna è decisa a non abbandonarsi più ad Andrea, infatti ormai è una donna sposata e l'amore che li legava sembra scomparso. La donna riparte e da qui cominciano i ricordi del passato, che portano il protagonista a ripercorrere il loro primo incontro. Andrea vivrà tutta la sua vita nel ricordo di quell'amore e si ritroverà ad essere un uomo fallito, che ha sbagliato tutto nella vita.

Piacere estetico ma senza sostanzaDi G. Paola-24 maggio 2012

Opera scritta dal celebre Gabriele d'Annunzio, che narra delle avventure del nobile, mondano Andrea Sperelli, giovane che nasconde in realtà l'alter ego di d'Annunzio stesso, attraverso il quale lo scrittore narra la società aristocratica romana. Un libro che ricerca perdutamente e instancabilmente la raffinatezza e il gusto nell'esposizione, dimenticandosi però del valore del contenuto, prediligendo quello della forma. La lettura scorre veloce ma non lascia niente al lettore.

Non lo consiglioDi s. carmela-4 maggio 2012

D'Annunzio è stato certamente il più grande romanziere dell'estetismo italiano. Solo che i suoi libro o piacciono o no. In questo caso il libro è pessimo. La trama è banale e scontata, le avventure di Andrea Sperelli, sembrano quelle di un uomo privo di qualsiasi sensibilità, un pessimo modello da seguire

Nobiltà solo a paroleDi W. Lina-20 aprile 2012

La storia e i personaggi sono un po' stereotipati: un ricco giovane, delle mogli innamorate altrui, gli amici e i godimenti della vita agiata romana di fine Ottocento. Alla regia D'annunnzio che riempie i capitoli di dettagli su costume, mode, modi e tutto il superfluo che riempiva l'esistenza dei "migliori" dell'epoca. Bella la loro vita ma superficiale.

Il piacereDi F. Pierandrea -26 marzo 2012

Andrea Sperelli, il protagonista di questo romanzo di D'Annunzio, è un nobile che sta attendendo l'amata (almeno in un tempo recente) , l'affascinante Elena Muti. E un libro incentrato sulla forza ambigua del ricordo, delle rimembranze. Romanzo dell'impossibilità, si distingue dalla maggior parte dei lavori letterari di quel tempo per il linguaggio fortemente aulico e di estrema classe.