Come nave in tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Storia e società
- Data di Pubblicazione:
- 21 gennaio 2016
- EAN:
9788858120217
- ISBN:
8858120213
- Pagine:
- 260
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Filosofia sociale e politica
Descrizione Come nave in tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele
Nella Grecia antica lo Stato è paragonato a una nave che deve compiere una traversata per giungere felicemente in porto. È qui che nasce la nozione di governo e con essa le domande politiche fondamentali: come deve essere governata una città per evitare i conflitti interni, approdare alla concordia e salvaguardare la pace? Come garantire l'alternanza al potere? Affidare il governo della città ai filosofi è la condizione per eliminarne i mali? Che cosa significano amicizia e concordia tra i cittadini? Platone e Aristotele vissero in un mondo di città più o meno autonome, circondato da grandi monarchie, e avevano sotto gli occhi in primo luogo Atene, la polis che allora rappresentava la forma più complessa e articolata di democrazia. Il carattere diretto della forma ateniese di democrazia era assicurato non soltanto dalla partecipazione alle decisioni comuni attraverso il voto nelle assemblee aperte a tutti i cittadini a pieno titolo, ma anche da una articolata istituzione nella rotazione delle cariche, potenzialmente accessibile a tutti i cittadini attraverso elezione o sorteggio. Giuseppe Cambiano, uno dei massimi studiosi del pensiero antico, restituisce la riflessione di Platone e Aristotele sul buon governo illuminando il loro e il nostro presente.
Recensioni degli utenti
Solo se dovete dare un esame.-28 gennaio 2017
Da studentessa di filosofia, ho trovato questo libro particolarmente ostico: non riuscivo a seguire il discorso e sono stata costretta a schematizzare più di una volta i suoi contenuti per riuscire a capirli. Insomma, se non fosse stato un testo obbligatorio per un esame non lo avrei mai letto.