Metafisica dei tubi di Amélie Nothomb edito da Guanda

Metafisica dei tubi

Editore:

Guanda

Edizione:
2
Traduttore:
Galeone Patrizia
Data di Pubblicazione:
20 maggio 2004
EAN:

9788882463687

ISBN:

8882463680

Pagine:
128
Formato:
brossura
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Trama Metafisica dei tubi

Un romanzo in cui l'autrice ripercorre i suoi primissimi anni di vita. Una bambina nata in Giappone da una famiglia belga, il suo passaggio da "tubo" con tre sole occupazioni, immobile e onnipotente quanto Dio, a creatura collerica e urlante, infine a essere umano che scopre la propria capacità di articolare pensieri e frasi. Una autobiografia che parla del primo impatto con la vita e dell'attrazione della morte, della scoperta del linguaggio e della bellezza della menzogna.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Meravigliosa Nothomb!Di n. sara-17 settembre 2011

Nonostante il titolo bizzarro, che sembra dire poco della trama, il protagonista qui e' infatti un "tubo". Ovvero, la protagonista, la stessa Nothomb che racconta I suoi primi 3 anni di vita in Giappone. Scritto con maestria, ricco di descrizioni e ricordi di un infanzia quasi mitica vissuta in una sorta di giardino dell'eden nipponico, la Nothomb a 2 anni decise di essere giapponese e non belga come il resto della sua famiglia. Divertente e gustosissimo soprattutto per gli amanti del Sol Levante.

Metafisica dei tubiDi A. Rosanna-26 luglio 2011

Amélie Nothomb racconta la sua vita dalla nascita ai tre anni. Nonostante il breve periodo, la vita della bambina Amélie è piena di eventi particolari. Sicuramente l'evento più rilevante è il tentato suicidio a tre anni in un laghetto con delle carpe. Sempre divertente questa scrittrice ma sempre profonda!

Meravigliosa assurditàDi d. ivana-7 maggio 2011

L'originalissima Amélie Nothomb ci racconta dei suoi primi anni di vita, il periodo del "tubo", trascorsi in Giappone. La consapevolezza di essere onnipotente e di dimostrarlo con il potere di attrazione che esercita sulla sua tata giapponese. Ma anche la precoce attrazione per la morte a soli 3 anni. Una scrittrice mai banale che ci fa riflettere con storie assurde!

Genio o follia?Di I. Lucia-28 febbraio 2011

Prima "biografia" della scrittrice belga. Scritto in un modo talmente particolare, che non saprei nemmeno descrivere, spinge il lettore a chiedersi: ma dice sul serio o è pazza? Stile sublime, storia narrata in modo superbo... Non c'è altro da dire se non: leggetelo!

piacevoleDi I. Angelo-20 ottobre 2010

lo stile nothomb non si discute. All'inizio è un po' troppo delirante, anche se affascina leggere di una famiglia che a che fare con una neonata che chiamano "la Pianta". Poi la pianta diventa una bambina che si trasferisce in giappone e ci racconta un mondo lontano, della diversa visione della morte. Ottimo romanzo autobiografico di un'ottima scrittrice.

Meraviglioso!Di I. Lucia-5 ottobre 2010

Primo libro che racconta, in modo molto, molto speciale la vita di Amelie Nothomb. Veramente spassoso, adoro il modo di raccontare di questa scrittrice!