Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani edito da Chiarelettere
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Lettere contro la guerra

Collana:
Reverse
Data di Pubblicazione:
20 febbraio 2024
EAN:

9788832966459

ISBN:

883296645X

Pagine:
192
Formato:
brossura
Argomenti:
Studi sulla pace e sulla risoluzione dei conflitti, DIARI E LETTERE
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Lettere contro la guerra

Questo libro è la prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d'individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori dal coro, sempre autentica e piena di comprensione. Un uomo che, prima dell'11 settembre 2001, ha sempre avuto una profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente in cui ha vissuto per trent'anni. Un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al conformismo, all'indifferenza. Tiziano Terzani, con queste «lettere» da Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e dal suo «rifugio» sull'Himalaya, assolve un dovere verso il futuro di tutti noi, comincia il pellegrinaggio che tutti noi dovremmo compiere. Introduzione di Tommaso Montanari.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Un libro senza tempo per riflettereDi b. pamela-27 gennaio 2012

Questo è uno dei miei libri preferiti, non soltanto perchè Terzani, secondo me, scrive in modo affascinante e coivolgente, ma anche per la profonda analisi del nostro tempo sviluppata dall'autore. Scritto dopo l'11 settembre 2001, Terzani è forse l'unico a vedere in quella tragedia un'opportunità per cambiare, per cercare di risolvere i conflitti non attraverso la guerra e la violenza, ma attraverso la conoscenza dell'altro, l'empatia, il dialogo. La guerra, infatti, produce soltanto violenza, mentre il dialogo porta alla comprensione e spesso alla risoluzione dei conflitti. Cambiare finchè siamo ancora in tempo, questo è il messaggio di Terzani. L'Occidente sembra interessato solo ad esportare la democraziazia con le armi e ha dimenticato che esistono altri valori, altre tradizioni, altri modi di pensare, che soltanto perchè sono diversi dai nostri, non vuol dire che siano peggiori o inferiori. Ogni paese deve fare il suo percorso verso la "modernizzazione", alcuni lo hanno fatto in maniera più rapida di altri, ma non si può forzare un processo che, secondo me, dovrebbe essere naturale e diversificato, non omologato a quello occidentale.

Lettere contro la guerraDi l. franca-19 novembre 2010

A me piace il Terzani che scrive dei paesi e delle culture che ha vissuto, non che commenta il pacifismo, l'odio e l'Occidente. In definitiva questo breve libro di scritti sull'11 settembre non mi ha particolarmente entusiasmato, nonostante la prosa di Terzani sia sempre coinvolgente e affascinante

La guerra dentro di noiDi l. clara-26 settembre 2010

Fa bene leggere testi del genere in frangenti in cui la violenza sembra prevalere e la verità svanire in un intrico di bugie e cattive informazioni. Ora che sono passati anni dal crollo delle torri gemelle e che altrettanto e ancora più sangue ha macchiato la storia umana, ci risulta ancora più difficile trovare il filo per districare una mattassa sempre più ingarbugliata e violenta. Eppure fin da subito Terzani, che di guerre ne ha viste, capite e raccontate, aveva inteso il senso dello scontro che si era aperto e respinto gli strali rabbiosi ed orgogliosi di Oriana Fallaci. Con Ghandi sperava che l’umanità non perdesse questa occasione di “non ripetere la solita storia, ma di scriverne un’altra”. Chissà chi aveva ragione? Chissà che un giorno le posizione si possano conciliare in un mondo di comprensione in cui il contrasto non porti necessariamente alla morte di nuovi innocenti. Da Terzani, che riprende al nuovo richiamo della storia la missione del vecchio reporter, viene una lezione di civiltà e umanità perché “ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l’insicurezza, l’ingordigia, l’orgoglio, la vanità. Lentamente bisogna liberarcene … facciamo più quello che è giusto, invece di quello che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi.” Quando questo sarà possibile e la povertà un vecchio ricordo, la pace forse sarà alla portata di tutti.

Lettere contro la guerraDi p. simone-23 settembre 2010

Leggo Terzani e mi sembra di averlo a fianco che mi racconta le sue esperienze di vita, i viaggi e di persone che ha incontrato nella sua vita. Il libro esce subito dopo l'11 settembre e ci racconta con una lucidità disarmante, l'assurdità del rispondere alla guerra con la guerra.