L' invenzione dell'economia
- Editore:
Bollati Boringhieri
- Collana:
- Temi
- Edizione:
- 4
- Traduttore:
- Grillenzoni F.
- Data di Pubblicazione:
- 28 gennaio 2010
- EAN:
9788833920450
- ISBN:
8833920453
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Sistemi e strutture economiche, Economia: filosofia e teoria
Descrizione L' invenzione dell'economia
Dall’autore del Breve trattato sulla decrescita serena, un saggio di interrogazione radicale sul terreno di una delle «invenzioni» cruciali della modernità. Come si è formato il nostro «immaginario economico», la nostra visione economica del mondo? Perché oggi vediamo il mondo attraverso i prismi dell’utilità, del lavoro, della concorrenza, della crescita illimitata? Che cosa ha portato l’Occidente a inventare il valore produttività, il valore denaro, il valore competizione, e a costruire un mondo in cui nulla ha più valore, e tutto ha un prezzo? Serge Latouche ritorna qui alle origini di questa economia che i primi economisti definivano la “scienza sinistra”, e articolando la sua argomentazione in prospettiva storico-filosofica, mostra come si è plasmata la nostra ossessione utilitarista e quantitativa, e ci permette così non solo di gettare uno sguardo nuovo sul nostro mondo, ma soprattutto di affrontarne la sfida sul piano di valori davvero fondamentali come libertà, giustizia, equità.
Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università di Paris-Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord-Sud e dell’epistemologia delle scienze sociali.
Recensioni degli utenti
Bisogna essere un po' filosofi-28 aprile 2012
Questo è un saggio che non è per il grande pubblico, ma per quello erudito degli specialisti dei dipartimenti accademici. Un difficile testo di meditazione filosofica, scritto come un manuale universitario, poco scorrevole ma vero. Latouche indaga sulla politicizzazione dell'economia e sull'economicizzazione della storia, provando a dare - soprattutto a se stesso - qualche spiegazione sul perché l'economia odierna (nulla a che vedere con l'oikonomos o la crematistica) sia passata da strumento a scopo ultimo.
accademico-22 settembre 2010
Questo è un libro che non è per il grande pubblico, ma per quello piccolo degli specialisti dei dipartimenti accademici. È un difficile testo di riflessione filosofica, scritto come un manuale universitario, poco appassionante ma vero. Latouche indaga sulla storicizzazione dell'economia e sull'economicizzazione della storia, cercando di dare - soprattutto a se stesso - qualche spiegazione sul perché l'economia attuale (nulla a che vedere con l'oikonomos o la crematistica) sia passata da strumento a obiettivo ultimo.