Diario di un parroco di campagna di Georges Bernanos edito da Bompiani
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Diario di un parroco di campagna

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Ricciardi S.
Data di Pubblicazione:
31 agosto 2021
EAN:

9788830106826

ISBN:

8830106828

Pagine:
368
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Diario di un parroco di campagna

"Per lei l'amicizia è una vocazione," osservava un giorno un mio vecchio maestro, il canonico Durieux. "Stia attento che non si trasformi in passione. Tra tutte, è l'unica da cui non si guarisce." Dal diario di un giovane parroco del piccolo paese di Ambricourt, nel nord della Francia, emerge il percorso umano e spirituale di un'anima semplice, determinata ad avvicinare alla fede autentica una comunità chiusa e ostile. Sfilano tra luci e molte ombre personaggi come il conte e la contessa, la loro figlia Chantal e l'istitutrice, il dottore di paese e l'ex compagno di seminario. L'unica arma contro la diffidenza dei compaesani è la parola del Vangelo portata di casa in casa in sella a una sgangherata bicicletta. Insignito del Grand Prix de l'Académie Française nel 1936 e tradotto in tutto il mondo, il Diario è stato adattato per il cinema da Robert Bresson nell'omonimo film del 1951. Un classico che svela i tormenti della lotta contro il Male ma anche la passione della giovinezza e dell'amicizia con una prosa cristallina e potente, da riscoprire oggi nella nuova traduzione di Stefania Ricciardi.

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3 di 5 su 1 recensione

Delicato acquerello introspettivoDi C. Gennaro-29 marzo 2011

In questo romanzodiario si evidenzia l'educazione profondamente religiosa dello scrittore francese. Si narra di un giovane sacerdote, minato da un male incurabile, che viene nominato parroco di Ambricourt. Annota in un diarioi tutte le vicende della sua lotta quotidiana contro l'indifferenza e l'ostilità di tanti suoi parrocchiano. E' il peccato che si difende dalla purezza e solo pochissime delle anime che gli sono affidate ne sono immuni: non i castellani di Ambricourt, legati da un gorviglio di odii e turpitudini; neppure i bambini con la piccola Seraphita che cela sotto l'aria innocente una maligna perversità. Tuttavia il giovane parroco riuscirà con il proprio impegno a redimere molte di queste anime. Le ultime parole del curato prima di morire sono: "Che importa, tutto è grazia".