Critica dell'ansia pura
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero extra
- Traduttore:
- Botto M.
- Data di Pubblicazione:
- 25 gennaio 2011
- EAN:
9788806203290
- ISBN:
8806203290
- Pagine:
- 160
Descrizione Critica dell'ansia pura
Ci ha abituati ai gialli e a storie in un crescendo di suspense e pathos. Fred Vargas ora però cambia genere e ci propone un piccolo trattato per l’ansia, proprio quella che ci prende anche quando leggiamo i suoi libri e non sappiamo bene, fino all’ultima pagina, come andranno a finire. “Critica dell’ansia pura” è un ironico saggio sull’angoscia che caratterizza la vita quotidiana e sull’impellente bisogno di agire che, spesso, scandisce le nostre giornate. Come risolverla? Diventando più responsabili. Il principio sembra semplice, ma metterlo in pratica è più difficile di quel che sembra. La giallista francese ci aiuta allora ad analizzare i nostri sentimenti, a metterli sul piatto della quotidianità e a scegliere quelli che ci aiutano a stare meglio con noi stessi e con gli altri. Raggiungere la serenità per la Vargas è possibile creando un giusto equilibrio tra emozioni contrastanti. La vita è sempre divisa tra odio e amore, riflessione e impulsività, esprimere entrambe le cose per gli uomini è un’impresa titanica, mentre proprio da questa commistione deriverebbe, secondo la tesi del libro, la giusta via per la felicità. Ponendo prima di tutto se stessa, la sua famiglia e le persone che la circondano come cavie per la sua filosofica teoria di vita, la scrittrice ci mette di fronte esempi pratici di ansia, a volte sottovalutata e spesso invisibile nelle relazioni con gli altri. Soprattutto in amore è difficile mediare, creare un equilibrio, ma l’unica strada per un rapporto duraturo è la superazione del conflitto prima di tutto interno e poi con il partner. L’ultimo successo letterario di Fred Vargas è un esperimento saggistico ben riuscito, a tratti illuminante e ben argomentato. Tra le pagine si ride e si ironizza soprattutto su se stessi, sulla propria tremenda incapacità di sentirsi veramente liberi, di esprimere quello che sentiamo e di non dipendere dalle relazioni con gli altri. Libertà interiore: questa la parole chiave di “Critica dell’ansia pura”. Il primo passo per raggiungerla è racchiuso nel libro.
Recensioni degli utenti
Critica dell'ansia pura-15 marzo 2012
Pensavo di avere tra le mani un'altro giallo dai tratti oscuri, tipico dello stile della Vargas. In realtà mi sono imbattuta in un vero e proprio saggio. Con il consueto stile prieno di iprboli ma anche di ironia, la Vargas ci induce a ricercare la calma interiore prendendo ad esempio anche sè stessa.
Difficilino-16 settembre 2011
Sono un profondo ammiratore di Fred Vargas e dei libri che vedono protagonista il commissario Adasmberg. In questo libro ho trovato la scrittrice con un saggio molto filosofico e forse un pò troppo difficile per la maggior parte dei lettori. Comunque un libro interessante che si legge con piacere e ci rivela una nuova Vargas.
Filosofico-29 agosto 2011
Sono abituata a leggere i libri di Fred Vargas dove il giallo e i colpi di scena sono all'ordine in ogni pagina dei suoi libri. Qui ci troviamo di fronte a una Vargas diversa che ci insegna a vivere un'esistenza il più serena e tranquilla possibile. Vivere senza avere l'ansia per ogni cosa che ci opprime.
Impegna-29 luglio 2011
Sono abituato a leggere i gialli di Fred Vargas e devo dire che questo è un libro completamente diverso. Ci spiega come superare l'ansia durante la lettura del libro per arrivare a finirlo con trnaquillità senza dover correre all'ultima pagina. Un bel trattato che però è piuttosto impegnativo da leggere
Bello ma...-27 luglio 2011
E' più impegnativo del previsto; leggerlo è come ascoltare i nostri pensieri ad alta voce in certi momenti della nostra esistenza in cui tutto è un po' troppo intrecciato, dove frammenti di pensieri, di idee e emozioni si sovrappongono, dove si cerca un inizio e una fine e non si arriva mai a una conclusione. Leggi e vivi l'ansia... Brava Vargas!
Difficilino-22 febbraio 2011
Il nuovo libro di Fred Vargas ci presenta una scrittrice che elimina il suo clichè di grande giallista. Il libro, nonstante sia molto raffinato, l'ho trovato un po' difficilino e penso che tornerò ad apprezzare di più la Vargas di Adasmberg e dei quattro evangelisti.