La casa in collina di Cesare Pavese edito da House Book
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La casa in collina

Editore:

House Book

Data di Pubblicazione:
2 maggio 2023
EAN:

9788893226813

ISBN:

8893226812

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Trama La casa in collina

Mentre la città di Torino è devastata dai bombardamenti, Corrado decide di rifugiarsi in collina, alloggiando presso la casa di Elvira. In questi luoghi ritrova i ricordi dell'infanzia, e riassapora i ritmi lenti e le gioie di un'esistenza semplice. Nell'osteria Le Fontane rivede anche un suo antico amore, Cate, e conosce Dino, che pensa potrebbe essere suo figlio. Quelle che gli appaiono come una tranquillità e una felicità domestiche sono in realtà tanto più dolorose perché originate dalla codardia, dal rifiuto o dall'impossibilità di prendere parte alla cruenta guerra civile che è in corso. Per Corrado il senso di quello scontro è inafferrabile, come il senso della storia, a cui non è in grado di partecipare, quasi neanche da spettatore. Quando anche in collina arriveranno i morti, le rovine, la devastazione, Cate sarà arrestata dai nazisti e Dino si aggregherà ai partigiani. Corrado, invece, resterà nel suo limbo, tormentato dal rimorso ma fino alla fine incapace di darsi all'azione. Tra i più autobiografici romanzi di Pavese, La casa in collina riprende molti dei temi cari all'autore, e in particolare il dramma interiore di chi non ebbe il coraggio di intraprendere la lotta partigiana e finì per vivere da estraneo tanto tra i fascisti quanto tra gli artefici della Liberazione.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 10 recensioni

Il personaggio più riuscitoDi C. Gloria-21 febbraio 2017

Cate è, a mio avviso, il personaggio più riuscito di Pavese. Forte, determinata, incontrovertibilmente bella. Ci si innamora di Cate e della sua personalità due volte. Per mezzo dello sguardo di Corrado, e per le parole di Pavese. Un libro incredibile, con una morale forte, in cui i caduti lasciano il posto ai vivi. Uno dei libri più belli.

PesanteDi P. Monica-11 febbraio 2017

Ho dovuto leggere due volte questo libro per le superiori e l'ho trovato entrambe le volte piuttosto pesante e noioso. Troppe descrizioni e digressioni, poca azione. Riconosco però l'abilità letteraria dell'autore e il magistrale simbolismo.

Libro famoso, ma niente di piùDi B. Valentina-29 giugno 2015

Pavese è uno dei più grandi autori che parlano della seconda guerra mondiale portando testimonianze tangibili di una realtà così lontana eppure così vicina. Purtroppo, però, questo libro ha deluso le mie aspettative. Il romanzo si presenta fin dall'inizio noioso, senza una trama avvincente o episodi di grande coinvolgimento. Il protagonista, fuggito dai bombardamenti a Torino, si rifugia in una casa in collina, dalla quale osserva la città e il bosco, unico elemento che gli porta conforto la sera. Da questo momento la vicenda cerca di movimentarsi con un susseguirsi d'incontri e tragedie, ma nulla di più. Mi stato consigliato anche "La luna e i falò", e gli darò una possibilità.

La casa in collinaDi t. alice-27 febbraio 2012

Romanzo ispirato alla resistenza, anche se il vero tema è un altro: è la storia di un intellettuale incapace di vivere la vita in modo costruttivo, chiuso nella sua solitudine, assillato da una sofferenza che gli produce sensi di colpa. Il protagonista, Corrado, insegnante di scuola media, è costretto dai bombardamenti su Torino a rifugiarsi in collina, dove vive presso una famiglia composta da due donne che lo proteggono, ma insieme lo assediano con le loro premure. Corrado nei suoi vagabondaggi solitari conosce un gruppo di sfollati che si ritrovano in una vecchia osteria, dove discutono di politica ed esprimono la loro opposizione al fascismo. Qui conosce Cate...

La guerra vista da fuoriDi M. Andrea-25 febbraio 2011

Solitudine e indecisione albergano nell'animo del protagonista mentre si muove sulle colline Piemontesi cercando di sfuggire alla guerra o almeno di sopravvivere ad essa. La narrazione è a tratti lenta e può risultare pesante da sopportare ma il libro si riscatta sempre, almeno nei contenuti.

Da leggereDi L. Marisa-20 febbraio 2011

Altro libro di Pavese che capita nelle mie grinfie, forse non il migliore di quelli che mi è capitato di leggere ma comunque interessante. Una lettura matura e di coscienza, ben scritta e decisamente scorrevole. Un libro che mi rendo conto può anche non piacere, ma a mio parere comunque da leggere.