Casa di bambola di Henrik Ibsen edito da Barbera

Casa di bambola

Editore:

Barbera

Traduttore:
Raggio-Salvi M. E., Chiavarelli L.
Data di Pubblicazione:
10 giugno 2010
EAN:

9788878993365

ISBN:

8878993360

Pagine:
71
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Descrizione Casa di bambola

Considerata dal marito, il rispettabile avvocato Torvaldo Helmer, l'immagine del decoro degna di essere esibita in società, nonché la bambola prediletta da guidare ed ammaestrare a proprio piacimento, la giovane Nora vive all'ombra di un matrimonio di cui non ha mai sperimentato l'essenza in otto anni di convivenza. Ignara del proprio ruolo puramente accessorio ed egoisticamente infantile nella casa che lei crede la sua reggia, destinata però a rivelarsi una prigione di ipocrisia, Nora andrà incontro ad una personale epifania a partire da una vigilia di Natale carica di aspettative, in cui un antico prestito contratto con l'oscuro Krogstad illuminerà la natura dell'amore che la lega al marito e l'abisso che li divide. Forte della rinnovata consapevolezza di non essere niente se non un grazioso burattino, Nora si dichiarerà intenzionata a completare il suo personale percorso di affermazione interiore, alla ricerca di nuovo senso o forse, solo, di un altro sostegno su cui plasmare la propria vita.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 10 recensioni

Casa di bambolaDi F. Pierandrea -29 marzo 2012

Ritenuto a lungo (e a ragione? ) una sorta di 'manifesto' del femminismo, questa tragedia è la tragedia di Nora e della sua travagliata storia d'amore coniugale con l'insensibile marito. Alla fine sarà lei a lasciare la casa (non più di bambola) e il marito ci rimarrà, solo, a leccarsi le ferite. Un Ibsen in grande forma!

Casa di bambolaDi C. Silvia-27 marzo 2012

La "casa di bambola" del titolo è quella in cui vive Nora, giovane moglie di un uomo benestante. Nora è una bambola ammaestrata dal marito ad essere sempre dolce, sorridente, la perfetta padrona di casa. Nora un giorno si risveglia, abbandonando la "casa di bambola". Non più mogliemadre ma donna, compie il fatidico passo dell'emancipazione e abbandona il marito. Ibsen regala un dramma ricco di modernità, nonostante l'età ormai vetusta.

Donna e libertàDi P. IRENE-4 settembre 2011

Casa di bambola è una Denuncia-Manifesto dell'emancipazione femminile e del districamento della donna dal ruolo a lei sempre concesso di bambina-bambola-burattino da manipolare, soggetto senza personalità da cui non si aspetta altro che soccombere. In quest'opera teatrale, che si svolge prevalentemente all'interno delle mura domestiche, emerge una figura della donna tutta nuova, in rinascita, verso una consapevolezza di se stessa che di Nora un simbolo di libertà ed autonomia.

TragediaDi V. Filippo-5 luglio 2011

Tragedia molto riflessiva e introspettiva. Ibsen racconta la vita di una moglie (NORA) oppressa dal marito e dalla vita stessa e che non riesce a "diventare adulta" nella "casa di Bambola" in cui è costretta a vivere. A lei si affiancano nel clima natalizio della vicenda con situazioni simili un'amica e un collega del marito

Casa di bambolaDi F. Pierandrea -26 maggio 2011

Riduzione teatrale di una vicenda reale, qui Ibsen realizza una delle sue opere piu' note. Incentrato sulla storia di Nora e del marito Helmer, tratta di inganni, sacrifici e delusione per i mancati riconoscimenti degli sforzi fatti. Considerato tardivamente anche come una sorta di manifesto del femminismo ante-litteram.

BambolaDi P. Luciana P.-3 dicembre 2010

Tragedia incentrata sull'ipocrisia e le illusioni. Nora, la protagonista, è una donna che vive chiusa nel suo regno di menzogne e costruzioni irreali, mentre il marito la vede solo come un suo ornamento, non come una donna complessa e con sentimenti contrastanti. Tutto cambierà quando la moglie si renderà conto che tutta la sua vita era una farsa.