Casa di bambola
- Editore:
Edizioni Clandestine
- Collana:
- Highlander
- Traduttore:
- Montemagni A.
- Data di Pubblicazione:
- 27 giugno 2017
- EAN:
9788865966754
- ISBN:
8865966750
- Pagine:
- 109
- Formato:
- brossura
Descrizione Casa di bambola
Nora e Torvaldo Helmer vivono un'esistenza di apparente felicità: sposati da 8 anni, hanno tre bambini e, grazie alla nomina di lui a direttore di banca, vivono nel benessere. Nora nasconde però un tragico segreto: a seguito di una grave malattia del marito, ha contratto un importante debito con tale Krogstad, ex procuratore e strozzino, falsificando perfino la firma del padre. Quando questi viene licenziato dalla banca di Helmer, ricatta Nora. Sotto la minaccia della denuncia, la donna vive una segreta angoscia e quando il marito scopre ogni cosa, rivoltandosi contro di lei nel terrore di uno scandalo, Nora realizza, per la prima volta, quanto fasulla sia la loro serenità. Decide così di respingere il ruolo di bambola obbediente, rivendicando la sua autonomia e la possibilità di essere finalmente se stessa. "La nostra casa non è mai stata altro che una stanza da gioco. Qui sono stata la tua moglie-bambola, come ero stata la figlia-bambola di mio padre. E i bambini sono stati le bambole mie".
Recensioni degli utenti
Casa di bambola-29 marzo 2012
Ritenuto a lungo (e a ragione? ) una sorta di 'manifesto' del femminismo, questa tragedia è la tragedia di Nora e della sua travagliata storia d'amore coniugale con l'insensibile marito. Alla fine sarà lei a lasciare la casa (non più di bambola) e il marito ci rimarrà, solo, a leccarsi le ferite. Un Ibsen in grande forma!
Casa di bambola-27 marzo 2012
La "casa di bambola" del titolo è quella in cui vive Nora, giovane moglie di un uomo benestante. Nora è una bambola ammaestrata dal marito ad essere sempre dolce, sorridente, la perfetta padrona di casa. Nora un giorno si risveglia, abbandonando la "casa di bambola". Non più mogliemadre ma donna, compie il fatidico passo dell'emancipazione e abbandona il marito. Ibsen regala un dramma ricco di modernità, nonostante l'età ormai vetusta.
Donna e libertà-4 settembre 2011
Casa di bambola è una Denuncia-Manifesto dell'emancipazione femminile e del districamento della donna dal ruolo a lei sempre concesso di bambina-bambola-burattino da manipolare, soggetto senza personalità da cui non si aspetta altro che soccombere. In quest'opera teatrale, che si svolge prevalentemente all'interno delle mura domestiche, emerge una figura della donna tutta nuova, in rinascita, verso una consapevolezza di se stessa che di Nora un simbolo di libertà ed autonomia.
Tragedia-5 luglio 2011
Tragedia molto riflessiva e introspettiva. Ibsen racconta la vita di una moglie (NORA) oppressa dal marito e dalla vita stessa e che non riesce a "diventare adulta" nella "casa di Bambola" in cui è costretta a vivere. A lei si affiancano nel clima natalizio della vicenda con situazioni simili un'amica e un collega del marito
Casa di bambola-26 maggio 2011
Riduzione teatrale di una vicenda reale, qui Ibsen realizza una delle sue opere piu' note. Incentrato sulla storia di Nora e del marito Helmer, tratta di inganni, sacrifici e delusione per i mancati riconoscimenti degli sforzi fatti. Considerato tardivamente anche come una sorta di manifesto del femminismo ante-litteram.
Bambola-3 dicembre 2010
Tragedia incentrata sull'ipocrisia e le illusioni. Nora, la protagonista, è una donna che vive chiusa nel suo regno di menzogne e costruzioni irreali, mentre il marito la vede solo come un suo ornamento, non come una donna complessa e con sentimenti contrastanti. Tutto cambierà quando la moglie si renderà conto che tutta la sua vita era una farsa.