L' anticristo. Maledizione del cristianesimo
- Editore:
Aurora Boreale
- Data di Pubblicazione:
- 15 giugno 2023
- EAN:
9791255043379
- ISBN:
1255043377
- Pagine:
- 136
- Formato:
- brossura
Descrizione L' anticristo. Maledizione del cristianesimo
Friedrich Nietzsche (1844-1900) è annoverato tra i massimi filosofi e scrittori di ogni tempo. Il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato il pensiero etico, letterario, religioso, politico, psicologico ed epistemologico del mondo occidentale - e non solo - nel corso del XX° secolo. La sua filosofia è stata considerata da alcuni estremamente controversa, da altri dirompente e rivoluzionaria, da altri ancora uno spartiacque fra la concezione tradizionale di Filosofia e un nuovo modello di riflessione, informale e a tratti provocatorio. In ogni caso, si tratta di un pensatore unico nel suo genere, che esercitò - e continua ancora oggi a esercitare - un'enorme influenza sulla cultura dell'Occidente. L'Anticristo. Maledizione del Cristianesimo, il saggio di Nietzsche che oggi riproponiamo all'attenzione dei nostri lettori, venne scritto dal filosofo durante il suo soggiorno torinese nel 1888, ma venne dato alle stampe soltanto nel 1895 per i suoi contenuti giudicati controversi. Per stessa ammissione del suo autore, non è un testo per tutti, bensì un vero e proprio libro "elitario", «riservato a pochissimi», a quei pochi che possano realmente comprenderlo. In questo suo saggio Nietzsche attacca frontalmente il Cristianesimo, la sua dottrina e i suoi dogmi, accorpando come "Cristianesimo" e all'interno di esso ogni forma di male sociale per il quale il mondo soffre e quello morale da cui è oppressa l'umanità.
Recensioni degli utenti
Un libro che nasconde grandi sorprese-20 marzo 2011
Questo libello fu scritto nel 1888 in concomitanza con altri scritti quali "Il caso Wagner", "Crepuscolo degli idoli" e "Ecce homo", appena prima che l'autore s'abbandonasse alla pazzia. Questo fattore non faccia tirare conclusioni affrettate, non fu la pazzia a guidare il filosofo in questa chiusura dei conti con il cristianesimo. L'idea che veramente interessa all'interno dell'agile volumetto consiste nella critica all'uomo moderno, all'uomo debole, alla morale e alla metafisica classiche. L'uomo cristiano è colui che viene identificato da Nietzsche in tale tipo di degenerazione. Non l'uomo cristiano tout court, ma l'uomo cristiano "istituzionalizzato", cattolico e protestante che sia - a riprova di questo sta la grande valutazione di Cristo da parte dell'autore, affiancato in un'analogia sorprendente all'eroe nietzschiano per eccellenza, quel Dioniso che pure si nasconde dietro lo Zarathustra.
L'oppio dei poveri in un altra chiave ....-8 settembre 2010
Questo è il titolo più appropriato per questo libro. Perché, in effetti, Nietzche si scaglia soprattutto contro chi il cristianesimo l'ha 'codificato', aggiungendo concetti inesistenti nella buona novella 'originale', per così dire, quella diffusa da Cristo e cancellando, grazie a Costantino, tutti i riferimenti al femminino sacro, consolidando la posizione assolutamente dominante dell'uomo, nel senso di maschio, all'interno della gerarchia ecclesiastica. Ma questa è un'altra storia...)