Le notti bianche. Ediz. integrale di Fëdor Dostoevskij edito da Newton Compton

Le notti bianche. Ediz. integrale

Collana:
Live
A cura di:
L. De Nardis
Data di Pubblicazione:
9 gennaio 2013
EAN:

9788854151444

ISBN:

8854151440

Pagine:
128
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Le notti bianche. Ediz. integrale

Eroe del romanzo breve "Le notti bianche", opera del periodo cosiddetto "romantico" di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in uno sterile mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten'ka. Simbolo del pulsare delle emozioni, Nasten'ka offrirà per la prima volta al sognatore scampoli di vita vera, finché una sua lettera, con l'annuncio delle proprie nozze, non lo "risveglierà" per riportarlo al suo illusorio destino di sogni. Sullo sfondo di una Pietroburgo deserta e quasi magica, si inserisce l'intenso dialogo tra i due protagonisti, pure voci, la cui identità è l'oggetto stesso delle loro riflessioni e della loro autocoscienza.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Speranze deluse...Di G. Federica-31 ottobre 2013

Un altro grande libro di Dostoevskij in cui le speranze di un giovane si scontrano con il cuore ormai già occupato della protagonista: un libro a due facce nelle quali le speranze dell'uno si confrontano con le speranze dell'altra. Una storia ambientata in un periodo storico diverso dal nostro ma che rivela principi e concetti ben applicabili anche al contesto attuale. L'ingenuità del protagonista maschile raccoglie le simpatie del lettore, a dispetto della freddezza e della determinazione della protagonista femminile. Un libro non lungo, a differenza dei classici di questo scrittore.

Notti reali per giorni immaginatiDi B. Giulia-4 luglio 2013

Le notti bianche è un'opera intensa che analizza l'illusione e rende il "sognare ad occhi aperti" l'unico rimedio efficacie per affrontare la solitudine del protagonista: il sognatore. Il sognatore è colui che non riesce a vivere nella città, ma le vive accanto; non si relaziona con le persone che incontra, ma le guarda da lontano e ricostruisce la loro vita, fantasticando su di esse. Questa è la routine del sognatore fino a quando l'inaspettato incontro con una giovane donna, Nasten'ka, gli permette di entrare nella realtà e viverla appieno, seppur per pochi momenti. Le notti con la nuova confidente e amata diventano un momento di confronto e di scambio reciproco, dove le illusioni di entrambi si contaminano e tentano di divenire realtà. Le nozze di Nasten'ka segneranno la fine della realtà vissuta e l'immaginazione prenderà nuovamente il sopravvento. La solitudine e la difficoltà di instaurare relazioni vere sono le problematiche che più affliggono il sognatore, che non potrebbe sopravvivere a quella condizione se non grazie alla propria immaginazione. L'autore sembra voler riaffermare una duplice verità: l'impossibilità dell'uomo a vivere in una condizione d'isolamento e, al contempo, la difficoltà di avere uno scambio sincero con l'altro. Questa difficolta è rilevata dall'unicità dell'incontro tra il sognatore e Nasten'ka, due estranei che s'incontrano per caso. In realtà sono le loro coscienze, raccontate nei loro dialoghi notturni, a farli riscoprire più vicini che mai e capaci di rappresentare ciò che manca all'altro. Lo sfondo di questa vicenda è la città di San Pietroburgo che viene colta nel suo momento più intimo, la notte, che lascia la mente dei protagonisti libera di esprimersi. Solo nella quiete della notte l'animo umano può mettersi a nudo, senza dover affrontare giudizi tipici delle convenzioni sociali che scandiscono i vari momenti del giorno.