Il Maestro e Margherita
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar moderni
- Edizione:
- 3
- A cura di:
- S. Prina
- Data di Pubblicazione:
- 30 maggio 2016
- EAN:
9788804668428
- ISBN:
8804668423
- Pagine:
- 546
- Formato:
- brossura
Trama Il Maestro e Margherita
Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.
Recensioni degli utenti
Una piacevole sorpresa-15 marzo 2018
Mi hanno consigliato questo libro parlandone in termini molto vaghi, quindi davvero non sapevo cosa aspettarmi da questa lettura. Vedendo il nome russo forse ero partito con il preconcetto di trovarmi davanti a un polpettone densissimo, invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. La storia si sviluppa anche nell'ambito del fantastico e della magia, sorprendendo, stupendo e mantenendo sempre la sua frizzantezza. Molto consigliato!
Un capolavoro-21 gennaio 2015
Bulgakov ha creato un capolavoro di narrativa che davvero non può essere bruciato. Pubblicato dopo la morte dell'autore, questo romanzo è sopravvissuto alla censura sovietica e alla prova del tempo e rimane ancora oggi uno dei romanzi russi più importanti del ventesimo secolo. È uno di quei rari libri che si fanno amare da quasi qualsiasi lettore. Bulgakov critica pesantemente, ma con tagliente ironia, tutti gli aspetti della società sovietica che hanno oppresso lui e i suoi contemporanei, in particolare i critici letterari e quanti si sono occupati dell'arte per gli scopi del partito. La scrittura è scorrevole, in più i personaggi sono molto piacevoli. Il Corteo demoniaco di Woland è molto divertente e il lettore si sentirà costretto a continuare a leggere solo per vedere le conseguenze del caos che dilaga nella città di Mosca.
Capolavoro assoluto-29 maggio 2012
I capitoli relativi a Levi Matteo e a Ponzio Pilato definirli straordinari e indimenticabili è un eufemismo. Le parti relative al mago Woland e alla Russia dei primi del Novecento traboccano di tagliente satira sociale e sono esilaranti, soprattutto il capitolo all'interno del teatro. Questo scrittore è stato boicottato in vita da un regime ostracista, ma l'eredità che ci ha lasciato è incommensurabile.
Non mi è piaciuto-29 marzo 2012
Probabilmente l'ho letto nel periodo sbagliato, ma oltre ad essermi distratta quasi subito e ad aver quindi perso il filo della narrazione, questo romanzo non mi ha lasciato nulla e ciò mi dispiace. Già, perché mi rendo conto di aver avuto tra le mani una delle pietre miliari della letteratura mondiale, però purtroppo non ha suscitato in me quelle emozioni che altri libri mi hanno regalato. Sicuramente lo rileggerò, anche solo per sapere se è proprio stato letto nel periodo sbagliato o se semplicemente non fa per me.
Il maetro e la fantasia-27 marzo 2012
Invidio la fantasia di Bulgakov, la sua geniale messa in scena di denuncia della dittatura comunista. Tra diavoli, gatti parlanti, scope volanti, si dipana una storia surreale, straniante per i continui cambiamenti di ambientazione, ironica, e pungente. E' un romanzo davvero sorprendente dalla prima all'ultima pagina, che destabilizza il lettore con episodi apparentemente privi di significato ricoperti da normalità. Un succedersi di citazioni nascoste, di paure cancellate, di intelligenza che smaschera la stupidità.
Il capolavoro di Bulgakov-18 marzo 2012
Un romanzo arduo e complesso, che racchiude in sé una fortissima componente religiosa e mistica, trattata spesso con pacata tranquillità. La scrittura è piacevole, seppur costruita secondo delle regole formali piuttosto alte, che talvolta rendono un po' accidentata la lettura. Suprema la capacità di Bulgakov di delineare le personalità dei suoi protagonisti.