Le piccole memorie
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Traduttore:
- Desti R.
- Data di Pubblicazione:
- 17 giugno 2015
- EAN:
9788807886157
- ISBN:
8807886154
- Pagine:
- 142
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900, Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Le piccole memorie
Una scrittura sensibile e delicata che racconta i suoni del vento e dell'acqua, materializza il greto argilloso del fiume e le tinte di una campagna disseminata di olivi. E poi restituisce i sogni e i colori della vita quotidiana di un ragazzino nel Portogallo degli anni trenta, e le prime esperienze sessuali dell'adolescenza tra piccole proibizioni ed episodi gustosi. Ecco i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza di Saramago, ma anche del suo cognome, bizzarramente affibbiatogli da un impiegato dell'anagrafe ubriaco. Il grande scrittore portoghese rievoca con mano sempre felice quei luoghi ormai spariti, non solo per l'inevitabile e corrosivo oblio del tempo, ma soprattutto per l'azione distruttrice degli uomini. Dal paese natio di Azinhaga, nel Ribatejo, fino ai primi anni nei quartieri popolari di Lisbona, è un Saramago intimo e personalissimo quello che appare in queste pagine. Tutte storie familiari, talvolta allegre ora commoventi, sui primi quindici anni di vita dello scrittore, vera e propria matrice sentimentale di tutti i suoi futuri romanzi.
Recensioni degli utenti
Solo per veri fan-10 maggio 2012
Credo che questo piccolo libro non sia proprio per tutti. Chi l'ha comprato l'ha fatto solo per un motivo: di Saramago, se potesse, leggerebbe volentieri anche la lista della spesa. Tra questi, ovviamente, ci sono io. Grazie a questo libro, però, noi sfegatati riusciamo a scoprire un Saramago più intimo. Per fanatici!
Le piccole memorie-26 luglio 2011
I ricordi sono piccoli così come l'autore che rievoca i suoi ricordi attraverso di essi. Sarà che è nelle cose piccole che il mondo è visibile nella sua interezza, sarà perchè, in fondo, tutta la nostra vita è una cosa piccola. Un aggettivo, dunque, che, invece di sminuire, nobilita un'intera esistenza con l'umiltà del ricordo. Il ricordo, infatti, è fallace, dolorosamente personale, e infine, condannato a sbiadire come un'ombra lontana. Lontana da noi; dal nostro essere presente. Pessoa (altro grande Maestro portoghese) diceva che "noi siamo sempre uguali a noi stessi". Ma, forse, sbagliava. La vita ci cambia, e rende incerte le orme lasciate dai ricordi. Basterebbe la poesia scritta da un Saramago adolescente per leggere questo libro. E' una poesia sul fiume che attraversa Azinhaga. Parole chiare e belle come l'acqua pulita; scritte con tutto il cuore bene in vista, come solo nell'adolescenza si sa fare. Memorie piccole, certo, ma come un fiore di campo.
Un commovente e intenso ritratto in bianco e nero-25 marzo 2011
Consigliatissimo a chi ama il grande scrittore portoghese, questo libro raccoglie i suoi ricordi d'infanzia, descritti con un linguaggio semplice e incisivo. Si tratta di un Saramago inedito, diverso non solo per lo stile letterario ma anche per la limpidezza del racconto, quasi una confessione intima di un nonno ai suoi nipoti. A me ha ricordato, anche per alcune vicende in comune, i ricordi di mia nonna scomparsa poco prima di Saramago. Mi ha commosso molto. Lo consiglio a tutti.