La voce del padrone
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar moderni
- Traduttore:
- Verdiani V.
- Data di Pubblicazione:
- 28 giugno 2022
- EAN:
9788804753094
- ISBN:
8804753099
- Pagine:
- 276
- Formato:
- brossura
Trama La voce del padrone
"La Voce del Padrone" è il nome in codice di un progetto di ricerca segreto del governo statunitense. Lo scopo: decifrare il presunto messaggio in arrivo dallo spazio rilevato sulla Terra sotto forma di un'onda neutrinica. Il flusso insolito di particelle è puramente casuale, o è invece una lettera inviata da una civiltà superiore? E in questo caso, cosa ci vuole dire? È amichevole? Tra le menti incaricate di scoprirlo - e di farlo prima dei russi - c'è Hogarth, il narratore di questo romanzo: un matematico celeberrimo e geniale, spinto a indagare anche da motivazioni metafisiche e autoconoscitive. Chiuso assieme a decine di scienziati in una base nascosta nel deserto, Hogarth dovrà districarsi tra poteri politici e corse agli armamenti, ingerenze, depistaggi, narcisismi. Ma dovrà anche misurarsi con i propri limiti e fronteggiare brucianti interrogativi morali. "La Voce del Padrone" (1968) è un appassionante racconto di fantascienza, ma anche un feroce ritratto di scienziati, militari e politici. E soprattutto è un libro di kafkiana potenza sulle miserie, le grandezze e i dilemmi della condizione umana.
Recensioni degli utenti
Fantascienza sui generis-13 dicembre 2013
È qualcosa di parecchio più labirintico rispetto a un semplice libro di fantascienza. Non appaiono astronavi ma meditazioni su quali componenti di un messaggio sono extraculturali; non ci sono alieni ma notizie sul modo in cui le caratteristiche delle principali religioni monoteistiche abbiano influenzato la storia dello scibile; non compaiono imperi galattici ma rapporti tra scienze empiriche e scienze umane. Su di un'idea tutto sommato frusta – quella di un messaggio che arriva dal cielo – Lem mette in piedi un pamphlet philosophique raffinato, echeggiante le paranoie della guerra fredda, assente di grandi tensioni narrative ma intellettualmente intricato a ogni riga. Un saggio acuminato che si presenta con l'aspetto di un racconto, oppure una meditabonda e solerte riflessione sul destino dell'uomo. Siamo unici nell'universo? Sì. È sempre fondamentalmente solo chi non riesce a sbarazzarsi delle proprie autodistruttive paure.
La voce del padrone-25 settembre 2011
E' qualcosa di parecchio più complesso rispetto a un semplice libro di fantascienza, in cui non appaiono astronavi ma riflessioni su quali componenti di un messaggio sono extraculturali, non alieni ma analisi su come le caratteristiche delle principali religioni monoteistiche abbiano influenzato la storia della scienza, non imperi galattici ma rapporti tra scienze dure e scienze umane. Su di un'idea tutto sommato sfruttata, un messaggio che arriva dalo spazio, Lem mette in piedi un compte philosophique raffinato, echeggiante le paranoie della guerra fredda, privo di grandi tensioni narrative ma intellettualmente stimolante ad ogni riga. Un saggio acuminato sotto forma di racconto, oppure una meditabonda e amara riflessione sul destino dell'uomo. Siamo soli nell'Universo? Si. E' sempre fondamentalmente solo chi non riesce a liquidare le proprie autodistruttive paure. Freudiano? Anche...