La verità su Amedeo Consonni

Francesco Recami, in La verità su Amedeo Consonni, ci riporta al momento esatto in cui il caro pensionato, protagonista di tutti i suoi libri, si trova morto ammazzato sul balcone di casa. Così terminava Morte di un ex tappezziere e da qui riparte Recami, con il suo incredibile talento di intreccio e di descrizione dei personaggi secondari, ovvero gli inquilini della Casa di ringhiera. E Angela Mattioli, alla morte di Amedeo Consonni, ha così deciso di rifugiarsi nei panorami della riviera ligure e di trovare consolazione e conforto nella bellezza di Camogli. Qui Angela si è costruita una nuova vita e ha trovato un nuovo compagno, ma qualcosa del suo passato continua a tormentarla, qualcosa che ha a che fare con l’amato Consonni. La narrazione di Recami sposta così il suo punto di vista a Milano, al condominio dove tutto è iniziato, e dove gli altri personaggi sono ancora alle prese con le loro esistenze, tormentate, difficili, a volte felici. A queste vite però manca un testimone, prima rappresentato dal pensionato Amedeo e ora senza sostituto. Ma qualcuno ha ancora delle perplessità sul modo in cui è morto Consonni. L’unico modo per risolverle sarà fare luce sul caso, proprio come avrebbe fatto il buon Amedeo. Francesco Recami, in La verità su Amedeo Consonni, unisce passato e presente e li intreccia con un noir mai banale.