Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Data di Pubblicazione:
- 20 giugno 2023
- EAN:
9788838945212
- ISBN:
8838945217
- Pagine:
- 336
- Formato:
- brossura
Descrizione Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Lo scrittore Francesco Recami ci porta a Milano e ci fa immergere nelle vite intrecciate dei residenti della Casa di Ringhiera, un edificio storico in città che negli anni ha visto passare tante persone. Gli inquilini vanno e vengono, da qualche tempo il pianterreno è stato affittato ad alcuni cinesi che hanno aperto un centro massaggi e uno degli appartamenti è stato occupato da tre ricche ragazze romagnole che studiano in città e hanno portato una ventata di freschezza, tra feste di sera e musica alta fino a tarda notte. La storica famiglia Giorgi si è trasferita e al suo posto sono arrivati gli Scemaghi: padre, madre e la piccola Ofelia, tutti ambientalisti, buone persone ma sempre in lotta con i vicini perché fumano e inquinano. Insieme a loro ci sono gli inquilini storici come il tappezziere in pensione Amedeo Consonni, la signora Angela Mattioli, sua figlia Giulia, la signorina Mattei-Ferri e il benestante Luis con la sua Maserati. Sono proprio loro che, nascosti in un capannone e utilizzando nomi in codice, stanno progettando un colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi: vogliono rubare i soldi e l’oro custoditi all’interno dei caveaux blindati. Spinti da ragioni diverse, ognuno di loro desidera impossessarsi di quella fortuna e, tra incertezze e intuizioni, metteranno in atto la rapina muovendosi maldestramente tra gallerie ed escavatori. “Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi” è un romanzo thriller a tratti comico che conduce il lettore nel cuore della Milano culturale, tra i suoi cittadini e l’antico complesso industriale trasformato in uno dei più famosi spazi dedicati all’arte.
Recensioni degli utenti
[Senza titolo]-5 agosto 2023
Storia incomprensibile, assurda. Non ho capito il senso di questo libro. Se lo scrittore non voleva proseguire la saga della casa di ringhiera, poteva finirla in un altro modo.