Descrizione Uno sterminio di stelle. Sarti Antonio e il mondo disotto
Dopo cinque anni di attesa torna il sergente Sarti Antonio in “Uno sterminio di stelle”. Il personaggio più noto e amato di Loriano Macchiavelli si trova alle prese con due casi tanto diversi quanto intricati. Il primo riguarda la diciannovenne Nanni Rolandina, scomparsa misteriosamente. La seconda indagine invece parte da una chiamata d’urgenza proveniente dalla frazione di Villanova, più precisamente dal cantiere per il nuovo stadio di Bologna. Rosas, spalla poliedrica di Sarti, grazie alle sue conoscenze archeologiche, è riuscito ad abbozzare in breve un quadro di riferimento di quello che è stato scoperto. Tredici mummie, tutte di epoca etrusca, alte oltre due metri e con un cranio enorme, giacciono con i femori spezzati in quel terreno e probabilmente in seguito a un ancestrale rituale funebre. Accanto a loro è rinvenuto anche un omphalos, ovverosia una pietra di valore religioso e qui incisa con il disegno di un demone che impugna una mazza. Questo raccapricciante quadro si complica ulteriormente nel giro di ventiquattro ore. È ritrovato, infatti, un nuovo cadavere insieme alle mummie: quello dell’architetto e progettista dello stadio Bonanno. Anche lui è rinvenuto con i femori spezzati e vicino a una pietra incisa, quasi a simulare lo stesso rituale etrusco. Il sergente Sarti deve scoprire dunque molte cose e vedere se vi è una connessione tra la faccenda dello stadio e la scomparsa di Rolandina. Indizi, congetture sotto i portici bolognesi all’ora del caffè, deviazioni per l’Appennino saranno le tappe necessarie per risolvere questi misteri. “Uno sterminio di stelle” di Loriano Macchiavelli segna il ritorno del sergente Sarti Antonio in un caso nuovo e parallelamente antichissimo.