L' ultima estate di Klingsor

Le cinquanta pagine che compongono "L'ultima estate di Klingsor" sembrano duecento. Ho trovato il racconto estremamente noioso e poco impressivo. Fino alla fine sono riuscito a capire poco e niente della personalità di Klingsor, il pittore protagonista, per non parlare di quelle di tutti gli altri personaggi di contorno. L'idea della vita di un artista non sarebbe stata neanche male, se l'autore non avesse speso pagine e pagine per le infinte e spesso inutili descrizioni dei luoghi e avesse dedicato maggiore cura nel presentare personaggi che, in questo modo, appaiono sfuggenti e incomprensibili. Vista la grande stima da parte di molti lettori (ottenuta soprattutto grazie al classico Siddharta), devo dedurre che la scrittura di Hermann Hesse non sia proprio il mio genere.