Tutti pazzi per Gödel! La guida completa al teorema di incompletezza
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Economica Laterza
- Edizione:
- 4
- Data di Pubblicazione:
- 16 aprile 2009
- EAN:
9788842089728
- ISBN:
8842089729
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Filosofia della matematica
Descrizione Tutti pazzi per Gödel! La guida completa al teorema di incompletezza
Nel 1930 un ragazzo ventitreenne di nome Kurt Gödel dimostrò un teorema destinato a cambiare per sempre la nostra comprensione della matematica e, forse, di noi stessi: il Teorema di Incompletezza dell'Aritmetica. Questo libro ci guida, e senza presupporre alcuna particolare competenza matematica, nei segreti della leggendaria dimostrazione di Gödel e delle sue controverse implicazioni filosofiche. Francesco Berto mostra come alcuni usi del Teorema oggi invocato in migliaia di siti Internet, in discorsi di politica, religione, sociologia e, naturalmente, ermeneutica e postmodernismo - sorgano da buffi fraintendimenti del risultato gödeliano. E discute le posizioni dei molti nomi celebri del pensiero contemporaneo che hanno sentito il bisogno di dir la loro sul Teorema. Da Wittgenstein al profeta dell'Intelligenza Artificiale Douglas Hofstadter, vincitore del Premio Pulitzer col celebre Gödel, Escher, Bach; dal fisico Roger Penrose, per il quale invece il Teorema di Incompletezza mostra che nessun computer può emulare la mente umana, allo stesso Kurt Gödel, che associò la propria scoperta a un'intuizione puramente intellettuale dell'infinito.
Recensioni degli utenti
Tutti pazzi per Gdel!-6 agosto 2011
Complesso, davvero difficile, serve almeno una buona infarinatura di fisica e matematica, al volo, mi rimane questo: una teoria formale è incompleta. Tutte le estrapolazione "linguistiche" sono (possono essere) false. Il regalo è stato gradito perché cogli in uno dei miei segni, logica e matematica, e problemi aperti. Nello specifico, sentimenti contrastanti: da una parte mi aspettavo qualcosa di più discorsivo su Gdel, che invece non esce. Certo si accenna a lui, alla sua vita e molto al suo pensiero. Ma il doppio gioco del titolo (con Gdel che poi impazzisce o no?) mi faceva pensare ad altro. Dall'altro è una sorpresa per il rigore con cui procede, rigore che tuttavia non lascia mai spazio all'oscuramento. In fondo si riesce abbastanza bene a seguire il percorso logico che porta dalle premesse di Hilbert del 1900 alle teorie di Gdel, fino da quelle del 1930 (e Gdel aveva 23 anni!). Il gioco in un certo senso è facile: per dimostrare il suo teorema senza cadere nei paradossi alla Russell (ricordo il primo di Eulibolo: Io sto mentendo) bisogna trovare il modo di "fare un passo di lato". E Gdel trova il modo di farlo senza uscire dal seminato. Tornando all'assunto che ho ascritto all'inizio: si parla di teorie formali, non di moti dell'anima. Questo per togliere il campo (ed a questo è dedicata tutta la seconda parte del libro) dal definire "incomplete" tutte le teorie, anche quelle sociali, politiche e religiose. Un bello sforzo, anche se, in alcuni punti, mi aspettavo di più. Vedremo altre prove divulgative di Berto se mantengono le promesse.