Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Tascabili Guanda. Saggi
- Edizione:
- 5
- Data di Pubblicazione:
- 31 maggio 2018
- EAN:
9788823521827
- ISBN:
8823521823
- Pagine:
- 288
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Cultura e società
Descrizione Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare
«Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento.» Con queste parole Paola Mastrocola presentava un anno fa il suo libro, concepito e scritto come un attacco, appunto, ai vizi e ai ritardi dell'insegnamento nel nostro Paese, responsabili principali delle carenze culturali e linguistiche di cui soffrono i giovani ai giorni nostri. Ma Togliamo il disturbo assume in realtà un significato più vasto, cogliendo e illustrando una situazione diffusa: la caduta, in Italia e non solo, di quella cultura umanistica che ha formato innumerevoli generazioni. Per tali ragioni questo libro incisivo ha toccato la sensibilità di tanti lettori, e ha acceso un dibattito che è tutt'ora in corso.
Recensioni degli utenti
Togliamo il disturbo-12 maggio 2012
Una Mastrocola eccessivamente polemica in questo saggio. Il suo disappunto riguardante l'istruzione moderna è cosa nota, tuttavia questa votla ho trovato tante critiche e pochi consigli. Ho apprezzato molto di più "la scuola raccontata al mio cane", perchè oltre a dare uno sguardo critico sulla situazione delle scuole ai giorni nostri dava anche la sua personale idea per sistemare le cose.
Togliamo il disturbo-15 febbraio 2012
Mi piace molto il modo di scrivere della Mastrocola anche se non sempre mi trovo in accordo col suo modo di pensare. Sinceramente il tema della scuola e dell'istruzione dei ragazzi, tema molto caro alla professoressa, era meglio riuscito nel saggio "la scuola raccontata al mio cane", qui mi sembra solo di aver assistito a uno sfogo della scrittrice senza capo nè coda.
Repetita iuvant-15 ottobre 2011
Ul libro stupendamente politicamente scorretto. Pur soffrendo di alcune ripetizioni, l'autrice tratta argomenti di indubbio interesse che se "meditati" senza riserve mentali, possono condurre a sane riflessioni sullo stato attuale della società'in genere e sulla scuola in particolare. Bisogna farsi coraggio ed insistere fino all'ultima pagina senza cedere alla tentazione della depressione.
Togliamo il disturbo-12 settembre 2011
Un saggio, questo della Mastrocola, scritto per far riflettere su un tema che spesso passa inosservato, ossia la scuola ai giorni nostri e il grado di istruzione che ricevono i nostri ragazzi. Sicuramente si può non essere d'accordo con quello che scrive la scrittrice ma credo che offra degli spunti interessanti e ben ragionati sull'argomento per meritare almeno una sfogliata. Un consiglio per chi non ha apprezzato questo lavoro: non tronchiamo in pieno questo libro solo perché viene espresso un pensiero diverso dal nostro, cerchiamo di ragionarci su, sicuramente la scuola non è così mal messa come la dipinge l'autrice, ma non si può nemmeno dire che sia migliorata nel tempo, anzi.
La scuola raccontata al mio cane-14 luglio 2011
Capisco la delusione dell'autrice per il tramonto della scuola odierna. Ma alla fine mi sembra un po' ripetitiva ed anche noiosa... Ho trovato questo libro molto simile a quello che aveva pubblicato qualche anno fa "la scuola raccontata al mio cane"... Le stesse delusioni, gli stessi lamenti e critiche... Che alla fine non pagano e non risolvono ma risultano noiose e ripetitive....
Davvero interessante! -30 marzo 2011
Libro davvero interessante, mi piace come l'autrice spiega i problemi della scuola. Dovrebbero leggerlo tutti quelli che in questo momento hanno problemi di formazione oppure non vogliono studiare perchè questo libro insegna e sprona a continuare. A me è piaciuto molto, consigliato!