
Nelle tempeste d'acciaio
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Biblioteca della Fenice
- Edizione:
- 12
- Traduttore:
- Zampaglione G.
- Data di Pubblicazione:
- 3 marzo 2000
- EAN:
9788877463630
- ISBN:
8877463635
- Pagine:
- 352
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- DIARI E LETTERE, Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Libro Nelle tempeste d'acciaio di Ernst Jünger
Trama libro
Ernst Jünger partecipò alla Prima guerra mondiale con i gradi di sottotenente della Wehrmacht. Il suo comportamento in prima linea lo rese leggendario: ferito quattordici volte, ricevette numerosi riconoscimenti al valore, compreso il più alto, l'"Ordre pour le mérite". Portava sempre in tasca un taccuino su cui fissava con precisione gli avvenimenti. Da quelle note, in seguito all'insistenza del padre, si persuase a trarre un libro che avrebbe dovuto intitolarsi "Il rosso e il grigio", in omaggio all'amato Stendhal e ai colori mesti e uggiosi della guerra in trincea. Jünger preferì alla fine l'immagine tratta da un poema medioevale islandese. Oggetto di ambigui entusiasmi negli anni Venti e Trenta, le "Tempeste" appaiono oggi la più agghiacciante testimonianza sulla Grande guerra e l'espressione già perfetta della sovrumana capacità di osservazione di Jünger e della prosa fredda e cristallina che egli ha forgiato.
Recensioni degli utenti
1guerramondiale - 14 settembre 2011
Nel 1914 Jnger affrontò anticipatamente l'esame di stato (Abitur), per arruolarsi come volontario al fronte nel 73 Reggimento Fucilieri "Gibraltar". Ferito a Les Eparges (aprile 1915), seguì un corso da alfiere durante la convalescenza, divenendo ufficiale, e passando poi a comandare i reparti d'assalto (Stotruppen). Nei due anni successivi combatté nella Battaglia della Somme a Guillemont e Combles (agosto 1916), nella Battaglia di Arras (aprile 1917), nella Terza Battaglia di Ypres (luglio e ottobre 1917), nella Battaglia di Cambrai (novembre 1917) e nell'Offensiva di Primavera (marzo 1918), venendo ferito in tutto quattordici volte e decorato con la Croce di Ferro di Prima Classe (gennaio 1917), con il Kronenorden von Hohenzollern (novembre 1917) e infine la Pour le Mérite, la più alta decorazione prussiana (settembre 1918), ricevuta a soli 23 anni, nonostante il parere contrario di Hindenburg, e di cui fu l'ultimo sopravvissuto tra i portatori.