Trama Suite francese
Rinvenuto fra le carte riposte in una valigia che la figlia Denise aprirà solo molto più tardi, "Suite francese" di Irène Némirovsky è un grandioso affresco della Francia nei primi tempi dell'occupazione nazista. Nelle intenzioni dell'autrice, le parti a noi giunte ("Tempesta in giugno" e "Dolce") avrebbero dovuto costituire i primi due movimenti di un ampio poema sinfonico, ma il progetto rimase incompiuto. In "Tempesta in giugno" assistiamo alla tragica fuga dei parigini di fronte all'avanzata tedesca; davanti ai nostri occhi, emerge un'umanità stravolta, resa folle dalla fame, la paura e lo sfinimento, che si divide in prede e predatori e in cui il panico sopprime tutto ciò che non è istinto, fremente impulso animalesco della carne. Con "Dolce", l'occhio della scrittrice si posa sulla passione impossibile di Lucile e di un ufficiale tedesco, condannata a restare per sempre tale perché l'uomo e la donna che in altre circostanze avrebbero potuto amarsi sono stati invece gettati dal fiume della storia su sponde opposte e divise.
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Recensioni degli utenti
Suite Francese-22 febbraio 2017
È l'ultimo romanzo della Nemirovsky, ed è incompiuto. Nonostante ciò, credo che si possa considerare finito, nel senso che trovo la conclusione logica e ben fatta, non ha bisogno di aggiungere altro. Vale la pena leggerlo.
Un destino tragico-6 marzo 2012
La Francia e l'occupazione tedesca raccontata da Iréne Nemirovsky scrittrice di origine russa fuggita in Francia con la famiglia allo scoppio della rivoluzione d'Ottobre e morta ad Auschwitz. Una scrittura nitida, essenziale, intensa. Grande maestria nel ritrarre sentimenti delicati e profondi, delineati con grande delicatezza e pudore, soprattutto nel secondo racconto. In alcuni momenti richiama alla mente quei racconti di Maupassant (autore amato dalla N. ) che descrivevano le sofferenze materiali e morali del popolo durante la guerra franco- prussiana, ed in comune con questi ha l'amore per una Francia ferita e violata, terra nella quale viveva da non più di una ventina di anni, ma per la quale traspare un amore straordinario, al punto di farla apparire più francese dei francesi. Descrizioni stupende di rara poesia e sensibilità che è difficile leggere in autori moderni.
Irène... Sempre perfetta e struggente....-9 maggio 2011
Ci ha lasciato un capolavoro, anche se incompiuto, un affresco perfetto nei toni e nei colori, una pellicola che non vorresti mai finire di guardare e che invece si interrompe bruscamente e tragicamente. La guerra, che nasce dall'ingordigia e dalla perfidia umana, è ciò che di più esecrabile esista.
Suite francese-28 aprile 2011
Ho appena finito il libro. Si percepisce la desolazione della guerra. Uno sguardo che racconta della fuga dei parigini dai tedeschi e arriva a toccare l'anima. Irène Némirovsky è una scrittrice fantastica che miscela bene emozioni e ironia. Consigliato!
Piacevole-10 dicembre 2010
Scorrevole, ma non appassionante. Molto bello l'intreccio dei personaggi, il mescolarsi di tutte le possibilità dell'uomo: uno spettro variegato di cinismo, vigliaccheria, arroganza e vanità, ma anche eroismo, amore e pietà.
Piccole vite in una guerra grande -6 dicembre 2010
La Nemiroski presenta i vari personaggi, famiglie alto, medio borghesi e le loro vicende utilizzando splendidamente la tecnica narrativo-filmica del montaggio alternato. Un 'esperienza da vivere.