Il suicidio e l'anima
- Editore:
Astrolabio Ubaldini
- Collana:
- Psiche e coscienza
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Giuliani A.
- Data di Pubblicazione:
- 26 marzo 1999
- EAN:
9788834000700
- ISBN:
8834000706
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
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Recensioni degli utenti
Non troppo attuale-14 maggio 2012
Suppongo che, quando fu pubblicato, questo saggio spiegasse pensieri originali e mai azzardati prima. Oggi l'argomento, in certe frangenti, è estremamente contemporaneo (per esempio eutanasia e morte subita, che lui comunque non esamina assolutamente) e, forse proprio per questo, alcune considerazioni di Hillman sono ormai non fattibili, ma almeno riconosciute (come il bisogno di avere un metodo meno fenomenologico in psichiatria) .
Non più di tanto attuale-21 aprile 2012
Suppongo che, quando fu ideato, questo libro contenesse pensieri innovative e mai azzardate prima. Oggi l'argomento, in certe parti, è estremamente attuale (per esempio eutanasiamorte assistita, che lui comunque non approfondisce assolutamente) e, forse proprio per questo, alcune riflessioni di Hillman sono ormai non condivise, ma almeno conosciute (come al necessità di avere un metodo meno scientifico in psichiatria) .
Il suicidio-14 marzo 2012
La legge lo ha considerato per molto rempo un reato, la religione un peccato, la società lo rifiuta, liquidando il tutto come un momento di follia. Quando parla del suicidio dal punto di vista dell'anima, Hillman vuol dire che per l'anima la morte è un'esperienza necessaria in ogni momento di transizione da un atteggiamento ad un altro: se il vecchio atteggiamento non muore, il nuovo non può nascere, in questo senso Hillman combatte le idee di crescita cumulativa, guarigione, prevenzione ecc ecc, perchè aiuterebbero a tenere in vita (o a riportare a) un atteggiamento che ormai ha fatto il suo tempo. Lo psicoterapeuta si occupa del suicidio e della morte da questo punto di vista e quindi lo vede come un'esperienza positiva.