Gli scheletri nell'armadio
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Data di Pubblicazione:
- 10 maggio 2012
- EAN:
9788838927072
- ISBN:
8838927073
- Pagine:
- 219
- Formato:
- brossura
Descrizione Gli scheletri nell'armadio
"Capiva che è meglio la morte di una scomparsa, che è un po' il tema di questa storia che vi sto narrando". Un giorno, ad Amedeo Consonni, tappezziere in pensione e collezionista per hobby di cronaca nera, si presenta del tutto inaspettato il Barzaghi, compagno di lavoro di quando addobbavano le carrozze della Wagon-Lits. Nel suo vecchio casolare, in un'intercapedine ha trovato tre scheletri; e vorrebbe aiuto, dall'antico collega con il suo pluridecennale archivio di crimini, per capirci qualcosa, prima di rivolgersi alla Polizia con il rischio che gli blocchino i lavori di restauro. Sente il Consonni che è il prezzo della fama guadagnata per il ruolo (lui dice del tutto casuale) avuto nella risoluzione del precedente caso, cosiddetto della Sfinge di Lentate. Contro la sua volontà, dal suo arredatissimo appartamento nella casa di ringhiera, si trova costretto a cercare dei nomi per quelle ossa. Così inizia la commedia degli errori che ha tutta l'apparenza di un giallo ed è in effetti il mistero impenetrabile delle vite quotidiane quando sono scrutate da un cortile condominiale. Spuntano piste di ogni genere, ingegneri inghiottiti in loschi affari, boy-scout svaniti come fumo dietro a storiacce d'amore: e lui le segue tutte, mentre cadono a destra e sinistra pezzi di esistenza quotidiana a formare storie parallele che assumono autonomia e propulsione propria. Ma è un'unica vicenda che nasce dal connubio tra l'intrigo degli scheletri e il mestiere di vivere che agita lo zoo umano degli inquilini.
Recensioni degli utenti
Sfigati in lotta con la vita-20 settembre 2013
Immediato seguito del giallo-condominiale sulla scia del successo ottenuto con "la casa di ringhiera". Questa nuova puntata sui condomini è ancora più bella della precedente (e ciò rappresenta già una bella novità, di solito è vero il contrario). I personaggi, ormai noti, sono più curati e più a fuoco, le storie personali si intrecciano ormai a doppio filo in situazioni sempre più ambigue e divertenti. Ne risulta un romanzo assai gradevole, dei protagonisti reali ed attuali. Personalmente mi ricordano molto quelli dell'allegra fattoria Mac Kenzie di Lupo Alberto, con tanti teneri sfigati in perenne lotta con la vita. Recami anche se ha perso il fattore sorpresa ci regala una lettura godibile e credibile, forse non abbastanza premiata dal botteghino come merita ma fa un passo deciso in avanti nel panorama letterario italiano. Si legge come romanzo autoconcludente anche se ti fa venire voglia di rileggere il precedente. Buon segno, no?