Descrizione Il richiamo della foresta
Il "richiamo della Foresta" è davvero un classico per ragazzi che oggi più che mai ripropone questo bisogno ancestrale di ritorno alla natura, al mito originario agreste, paradiso terrestre che voglia chiamarsi o eden o altro ancora. E' senza dubbio il più famoso libro di questo particolare scrittore californiano vissuto tra il 1976 e il 1919 che ha scritto molto ma è ricordato solo per questo e per «Zanna Bianca». Questo richiamo della Foresta ha come protagonista Buck un cane. L'autore per questo romanzo è diventato un autore che è un colonna della narrativa statunitense, che ha ispirato centinaia di film, che è finito anche in una storia con Topolino e Zio Paperone, che ha parlato di mari, foreste, sole, caverne, isole ed animali, ed anche tale da essere ispiratore dell'ambientalismo. È l'epoca della febbre dell'oro: il cane Buck, dopo essere stato rapito dal giardiniere del suo padrone, il ricco giudice Miller, viene venduto a dei cercatori di oro e condotto tra i ghiacci del Klondike. Picchiato e costretto a divenire un cane da traino, sfruttato duramente dai suoi ultimi padroni e dalla loro compagna Mercedes, Buck viene salvato dal cercatore d'oro John Thornton, grazie al quale scopre l'amore per l'uomo, nonostante il richiamo della foresta si faccia dentro di lui sempre più irresistibile. Gli indiani uccidono in seguito John, e Buck li uccide a sua volta per vendicare il padrone. Decide infine di vivere con un branco di lupi, diventandone il capo.
Recensioni degli utenti
Ottimo ad ogni età-16 marzo 2018
Definito come un romanzo per ragazzi, così come molti altri libri di London, devo dire si adatti perfettamente a qualsiasi età. Le dinamiche umane vengono dipinte dal punto di vista di un animale, un cane, che con il suo intuito e la sua capacità di adattamento batte qualsiasi altro individuo della nostra specie. È un libro che merita di essere letto, apprezzato e metabolizzato. Trovo estremamente poetico il fatto che il povero animale dopo i soprusi dovuti alla stupidità e all'egoismo umano riesca a trovare il suo posto, una degna conclusione per un romanzo che ti resta dentro e che non si può fare a meno di apprezzare.
Molto buono-9 settembre 2017
Jack London è un autore che mi è sempre piaciuto! Ho pensato di farlo conoscere a un ragazzino. Le illustrazioni sono bellissime e la veste tipografica nell'insieme è piuttosto bella.
Il richiamo della foresta-30 marzo 2012
Un classico che è sempre bello rivisitare, sia per i grandi che per i più piccini. La storia di un'amicizia vecchia come il mondo: quella tra un uomo ed il suo cane. Non parliamo però di un cane qualsiasi: il nostro protagonista segue l'istinto, è selvaggio, così come la libertà alla quale è stato strappato e alla quale vuole disperatamente ritornare...
Il grande Buck-9 marzo 2012
London ci offre una nuova avventura tra i ghiacci, i lupi, l'oro del Grande Nord. Uno spaccato della vita dura che gli uomini e i loro animali dovevano affrontare per sopravvivere. E ci parla della vita dei cani da slitta, dell'orgoglio di trainare, delle faide tra la muta, della fatica, del pericolo. E infine dell'amore che a volte può legare indissolubilmente un uomo e il suo cane.
Voto: 8/9 -24 ottobre 2010
In realtà è una rilettura; era uno dei miei libri preferiti da bambina, ma non ho ritrovato la stessa magia... Forse per apprezzare certi romanzi ci vuole il cuore fanciullo, candido come la neve di Buck!