Ragione e sentimento di Jane Austen edito da Rizzoli

Ragione e sentimento

Editore:

Rizzoli

Illustratore:
Thomson H.
Traduttore:
Masini B.
Data di Pubblicazione:
10 gennaio 2023
EAN:

9788817179300

ISBN:

8817179302

Pagine:
400
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Ragione e sentimento

"In Ragione e sentimento, come una abilissima matematica che gioca a scacchi, Jane Austen oppone i personaggi e i valori: Marianne, la passione, l'ardore giovanile, la vivacità intellettuale; Elinor, il decoro, la moderazione, il riserbo, i valori sociali, la discrezione, l'understatement." Così le parole di Pietro Citati colgono l'essenza delle protagoniste del romanzo, Elinor e Marianne Dashwood, le due sorelle legate da un fortissimo affetto, ma dalle personalità profondamente diverse. Quando il padre muore, lasciandole in una condizione di estrema precarietà economica, la madre, Mrs. Dashwood, inizia a temere per il futuro delle proprie figlie. Finché un giorno nella loro vita irrompe l'affascinante Willoughby: colto, galante, impetuoso, non può che rubare il cuore della giovane Marianne. Ma anche la passione più ardente è destinata a scontrarsi con la spietata realtà in cui le ragioni economiche e sociali contrastano quelle del cuore. Un classico immortale impreziosito dalle illustrazioni di Hugh Thomson, autore che più di tutti è riuscito a incarnare l'essenza della narrativa di Jane Austen, e da rileggere nella traduzione a cura di Beatrice Masini, che riesce a rinnovare la forza di questo capolavoro romantico.

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4 di 5 su 40 recensioni

Elinor e MarianneDi V. Eleonora-22 gennaio 2014

"Che cosa hanno a che fare ricchezza o grandezza con la felicità?" "La grandezza poco," disse Elinor "ma la ricchezza ha molto a che fare con essa" "Elinor, vergogna!" disse Marianne "La ricchezza può farti felice solo quando non lo può fare nient'altro. Oltre ai mezzi sufficienti per vivere, non può dare in sé alcuna vera soddisfazione!". Libro meraviglioso. Elinor è sensata e razionale, mentre Marianne è impulsiva, emotiva e spontanea. La trama è accattivante, i personaggi descritti sempre alla perfezione. La storia delle sorelle Dashwood è indimenticabile: Jane Austen non si smentisce mai.

NoiosoDi z. serenella-10 marzo 2013

Ho letto questo romanzo spinta dalla fama dell'autrice ma devo dire che fin dalle prime pagine mi è parso di una noia mortale tanto che ci ho messo un bel pò a decidermi di terminare di leggerlo. Per fortuna dall'arrivo delle protagoniste a Londra, il racconto diventa leggermente più vivace e meno pesante ma comunque lo consiglio solo a chi ama i racconti d'amore d'altri tempi.

Ragione e sentimentoDi B. Stefano -28 marzo 2012

Ho iniziato la lettura un po' scettico, timoroso di trovarmi di fronte ad un romanzo rosa e ho trovato una lettura leggera e piacevole. Certo è un continuo susseguirsi di pettegolezzi, amori, tradimenti, e incontri in salotti e feste con balli, ma con una moderna visione economica, con un occhio al portafoglio, tra uomini deboli o senza scrupoli, e ragazzine ingenue pronte a farsi prendere in giro.

Complementarietà Di B. Eugenia-9 marzo 2012

Due sorelle che rappresentano due aspetti fondamentali dell'animo umano. Sembrano in contrapposizione, in realtà sono intimamente connesse. L'uno non esclude l'altro, bensì lo completa. Jane austen, abile indagatrice del cuore, non manca anche in questo ennesimo capolavoro, di emozionare e coinvolgere. Consigliato.

CarinoDi a. ester-11 febbraio 2012

Forse è stato un po' sopravvalutato questo libro della Austen che narra di un tempo passato in cui le donne erano costrette a vivere in un certo modo per adeguarsi alla società. Il linguaggio è un po' "passato" quindi per noi più moderni ci sono a volte difficoltà di decodificazione di cui bisogna tener conto prima di affrontarne la lettura. L'opera del traduttore è fondamentale.

Classica AustenDi s. valentina-19 gennaio 2012

Avendo letto precedentemente Orgoglio e Pregiudizio posso dire che questo mi ha entusiasmato inferiormente ripetto al primo, ma l'ho trovato ad ogni modo un romanzo molto gradevole, scritto da una penna piena di grazia. Le vicende delle signorine Dashwood, sebbene a momenti narrate in maniera leggermente ripetitiva, mi hanno coinvolta ed emozionata. Il finale mi ha un pò stupita, perchè non lo reputo proprio "giusto" come mi sarei aspettata, ma è comunque lieto e ameno.