Quasi per caso una donna. Cristina di Svezia
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Narratori della Fenice
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 2 gennaio 2017
- EAN:
9788823516663
- ISBN:
8823516668
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
Trama Quasi per caso una donna. Cristina di Svezia
Colta e ribelle, ammirata e avversata, imprevedibile e coraggiosa. L'ultima eroina narrata da Dario Fo è una «regina impossibile»: Cristina di Svezia. Nata e cresciuta in un'Europa travolta dalla Guerra dei Trent'anni, Cristina si troverà più volte al crocevia di questioni religiose e di potere, di politica e di sesso, dando prova di essere una spericolata protagonista del suo tempo. Educata dal padre per sostenere il peso e le responsabilità di un ruolo tipicamente maschile, Cristina sceglierà di assumere atteggiamenti e abiti da uomo e amerà soprattutto le donne. Si circonderà di filosofi e artisti, da Cartesio a Pascal a Molière. Lasciato il trono di Svezia si convertirà al cattolicesimo per trasferirsi a Roma, dove darà vita al movimento artistico che, alla sua morte, nel 1689, porterà alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia. Dario Fo, dopo "La figlia del papa", si dedica a un'altra grande figura femminile, una donna emancipata, che ha molto da raccontare al mondo di oggi. Fo le dà voce esaminando i testi storici, osservando i dipinti che la ritraggono, riprendendo le cronache dell'epoca, e soprattutto immaginandola, per farla rivivere in tutta la sua straordinaria unicità: indipendente e insofferente a ogni vincolo, in piena sintonia con la sua stessa, vulcanica vita. Il Premio Nobel per la letteratura Dario Fo, recentemente scomparso, si cimenta nel racconto di una vita realmente vissuta. Con Quasi per caso una donna: Cristina Di Svezia, il grande Dario narra la storia di una donna fuori dal comune, che ha attraversato eventi importanti e che ha osato sfidare le convenzioni, amando un’altra donna. Morta nel 1689, Cristina Di Svezia era una cosiddetta regina impossibile perché non rispettava l’immagine che si aveva al tempo di una donna al trono. Lei era troppo intelligente e troppo ammirata, per attirare la fortuna a se. Avversata dai nemici del potere reale, ma soprattutto da chi in lei vedeva un pericolo di essere sorpassato e di far passare delle idee decisamente fuori da ogni ipotetica idea di convenzione sociale. Trattata dal padre come un maschio, con il tempo Cristina preferirà indossare gli abiti maschili e comportarsi da uomo, fino alla scelta definitiva che le costerà il sacrificio maggiore: quella di amare una donna e di sceglierla come compagna da mostrare in società. Pochi conoscono bene la storia raccontata da Dario Fo perché fu celata nel tempo con la chiara intenzione di non portarla come esempio. I grandi intellettuali dell’epoca le stavano accanto e la supportavano, ma la sua forza bastava da sola a condurla verso cose grandiose. In Quasi per caso una donna ritroviamo i documenti, i suoi modi di fare originali, i suoi scritti e i dipinti che la ritraggono, così maschile e così unica.
Recensioni degli utenti
Propaganda-25 marzo 2018
In Quasi per caso una donna, Cristina di Svezia, Dario Fo cade nella tentazione, tanto comune da apparire perfino irresistibile, di alterare la realtà storica per adattarla al pensiero che vuole propagandare. Dario Fo, vuole propagandare una determinata immagine di donna e cerca di farlo manipolando la storia di Cristina di Svezia.