Sant'Ambrogio e l'invenzione di Milano
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Narratori della Fenice
- A cura di:
- F. Rame , G. Palombi
- Data di Pubblicazione:
- 24 gennaio 2018
- EAN:
9788823520196
- ISBN:
8823520193
- Pagine:
- 240
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Misticismo cristiano, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Descrizione Sant'Ambrogio e l'invenzione di Milano
Il 7 dicembre Milano festeggia il suo patrono, Ambrogio vescovo, con la première musicale al Teatro alla Scala, la fiera degli Oh bèj oh bèj e perfino un premio alle persone meritevoli, l'Ambrogino d'oro. Ma chi è davvero Ambrogio? Di famiglia nobile e ricca, Ambrogio vive quasi in simbiosi con il fratello e il padre, che lo introduce alla vita politica. Ma presto un magistrale colpo di scena crea una svolta imprevista in una carriera che sembrava ben avviata: il giovane governatore si lascia subito convincere dalla folla plaudente a buttare all'aria la toga da principe del foro per calzare la papalina da vescovo di Milano. In poche parole, da ateo agnostico si trasforma di punto in bianco in pastore di anime; da rappresentante del potere imperiale a baluardo ed emblema della cristianità. È una metamorfosi sconcertante: Ambrogio studia, si applica, impara a tenere omelie e sermoni e, grazie alla passione mistica e all'intelligenza eccezionali, trasforma la dialettica d'avvocato in quella di retore di Dio. Ne sortisce un personaggio straordinario e affascinante, raccontato in questo libro con lo sguardo smaliziato e anticonvenzionale di Dario Fo.
Recensioni degli utenti
Mi è piaciuto molto-24 agosto 2011
Una bella passeggiata nella Milano del IV secolo. Lotte tra pagani, cattolici e ortodossi, concilii, imperatori spietati, latifondisti prepotenti e contadini poveri, occupazione delle chiese, viaggi da emissari, divertimenti e spettacoli raccapriccianti... Tra i mille problemi dell'epoca, Milano possedeva una grande fortuna: era retta da Ambrogio, un uomo pragmatico, astuto e che come un "flauto a sette canne degli Illiri" varia tonalità a seconda della situazione. E' la prima volta che leggo Fo e sono rimasta positivamente colpita. Mi piace il suo buon umorismo e soprattutto questo atto d'amore per la sua città. Lo consiglio particolarmente ai milanesi, è soprattutto vostro questo libro.